MONREALE, L'INFORMAZIONE CULTURALE: Anno Culturale della CINA in Italia

Eventi - Arte

"P E R C O R S O"

CHINESE CONTEMPORARY ART EXBITION

Sala Consiliare (ex Monastero dei Benedettini)

Il Consulente per la pittura del Comune di Monreale Dr. Girolamo Mirto - Il Sindaco Avv. Filippo Di Matteo Il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura On.le Avv. Salvino Caputo

L'Artista Ma Lin - Sandro Bini - Il Direttore dell'Accademia di Belle Arti Di Pechino Shang Yang

Il gruppo degli Artisti

Dal 18 Giugno al 3 Luglio 2011 il Comune di Monreale (PA) nella splendida cornice architettonica del Complesso Monumentale Guglielmo II, ospiterà una mostra di arte contemporanea, che raccoglie le opere di dieci artisti cinesi, affermati ed apprezzati sia in Cina che all'Estero. Alla mostra è stato dato il titolo "Percorso"

Il termine "Percorso" nel senso letterale della parola significa attraversare un luogo e raggiungerne un altro. Ed è in questo senso che viene usato per indicare l'attraversamento di un sentiero, di una via, in cui si intrecciano le immagini simboliche di ciò che gli artisti vogliono rappresentare. "Percorso" indica anche il viaggio intrapreso da questi artisti cinesi che raggiungono Monreale, provenendo da una terra lontana, per entrare in una dimensione estetica interculturale, in cui si confrontano tradizioni, memorie, costumi diversi. Attraverso questa iniziativa si vuole creare un ponte di collegamento culturale e artistico tra la Sicilia e la Cina: ciò approfondirà la conoscenza da parte del popolo italiano, siciliano in particolare, sulla cultura cinese.

Nel 2010 Cina e Italia hanno festeggiato il 40° anniversario della instaurazione delle relazioni diplomatiche. La Cina, a tal proposito, ha organizzato l'Anno Culturale della Cina in Italia, che si protrarrà per l'anno 2011. E questa mostra di arte contemporanea dal titolo "Percorso" rientra in questo programma. La cultura cinese e quella italiana si esprimono in modo diverso, ma entrambe hanno lasciato orme brillanti nella storia dell'umanità. Cina e Italia hanno una lunga storia di civiltà.

Più di 2000 anni fà, nel periodo di maggior splendore sia per l'Impero Romano che per l'Impero di Mezzo, i due Paesi furono legati dalla "Via della Seta".

Oggi questo evento artistico, rappresenta una ulteriore grande occasione di incontro tra Oriente ed Occidente, un momento per approfondire la conoscenza reciproca e l'amicizia fra i popoli Cinese e Italiano.

In Cina sin dal suo nascere, si è sottolineato l'aspetto didattico della pittura, vasta come strumento capace di educare e sviluppare quei valori che regolano i rapporti umani. Il pittore in Cina non era considerato un artista di professione, ma un filosofo, un saggio. Per questo i cinesi considerano la pittura la "perfezione del sapere", l'espressione del livello culturale e dell'integrità morale di un pittore. La pittura obbedisce all'inchiostro, l'inchiostro al pennello, il pennello alla mano, la mano al cuore del pittore. Le nuove correnti d'arte contemporanea cinese nacquero dopo il 1989, quando gli artisti cinesi abbandonarono l'idea per cui l'arte era vista come strumento della politica e percorsero una strada libera per la creazione artistica. Da quel momento l'arte contemporanea cinese ottiene una posizione ufficiale nella società, che prima non le era possibile avere.

Dagli anni '90, con la fine dell'isolamento e l'affermarsi di maggiori libertà individuali, i nuovi pittori cinesi, come testimonia questa mostra, hanno accettato l'iconografia occidentale, reinterpretandola in modo originale, ma collegandola sempre alla loro antica tradizione pittorica. Oggi, è da scoprire in Cina non solo una nuova frontiera economica, ma anche una nuova frontiera dell'arte e dello spirito. L'arte contemporanea cinese sta trasformando il proprio linguaggio in una originale fusione tra Oriente e Occidente, sviluppando un'assoluta originalità di contenuti, rispondendo ad una molteplicità di approcci e di interpretazioni della realtà contemporanea, attingendo al passato. Vitalità e riflessione, ritmi veloci e immagini fresche, trattate con una maestria che deriva unicamente da una lunga ascesi tecnica, colori vivaci e sottile ironia pervasi da enigmatica spiritualità: queste sono le caratteristiche delle opere esposte. Gli artisti contemporanei cinesi hanno due caratteristiche: vivono intensamente il presente quotidiano e ce lo comunicano in modo creativo e originale, ma anche molto diretto ed esplicito e il loro elemento essenziale rimane il tratto del pennello, che con tocchi rapidi, precisi, distribuisce i colori. La pittura per i cinesi è l'interpretazione della realtà esistente e non una semplice riproduzione, è manifestazione del legame che relaziona l'artista alla società. la realtà in cui un artista vive lo condiziona e lo plasma. La posizione dei pittori cinesi all'inizio del XXI secolo è alquanto complessa. In generale, analizzando le opere esposte in questa mostra, si può dire che i quadri riflettono l'angoscia e il disagio di chi ama il proprio paese, ma ne coglie anche i difetti, le difficoltà, le ferite morali.. Gli artisti posseggono l'abilità della percezione, sono gli occhi sensibili della società, sono coloro che per primi ne notano i disagi; rispetto alla gente comune, avendo maggiori possibilità di confrontarsi direttamente con le tendenze globali e partecipando ad attività artistiche internazionali, sono particolarmente sensibili ai cambiamenti del mondo esterno. L'arte contemporanea cinese non è influenzata nè da fattori politici nè da fattori stilistici, ma dal porsi proprio degli artisti all'interno di una società in costante cambiamento. Gli artisti cinesi si posizionano in un ideale confine tra la società contemporanea e il mondo dell'arte; sentono propria la missione di allargare le frontiere, spingendosi in nuovi territori. L'idea di confine evoca consapevolezza, il porre se stessi alla frontiera politica e culturale, smarcandosi dall'egemonia politica e favorendo gli incroci culturali e pluralistici. Il concetto di "confine" propone di abbandonare ogni certezza e la protezione stessa offerta nei propri territori.. Chi è pronto ad attraversarlo lascia quella sicurezza alle spalle e si pone in movimento. Anche per questa analisi viene dato il titolo "Percorso" a questa mostra. Attraverso immagini, non sempre realistiche, ma piuttosto simboliche, gli artisti catturano le risposte contemporaneamenrte ai cambiamenti di stile di vita, di valori. I loro quadri sollevano questioni sulla stabilità della storia e della memoria, sul conflitto tra mitologia culturale ed individualità, mantenendo comunque forte il contatto con la realtà sociale. Il rapido sviluppo dell'economia, non ha solo alterato le città strutturalmente ed architettonicamente, ma ha anche importato cambiamenti di stile di vita, di valori. I loro quadri sollevano questioni sulla stabilità della storia e della memoria, sul conflitto tra mitologia culturale ed individualità, mantenendo comunque forte il contatto con la realtà sociale. Il rapido sviluppo dell'economia, non ha solo alterato le città strutturalmente ed architettonicamente, ma ha anche importato cambiamenti fondamentali all'interno della struttura ideologica e nella morale sociale cinese.

La destabilizzazione delle strutture esistenti ha generato un forte senso di incertezza e di ansia nelle persone, situazione che di conseguenza ha portato ad una maggiore analisi personale ed introspettiva priva di ottimismo e di fiducia. Gli artisti contemporanei cinesi, oggi, identificano i loro sentimenti con ciò che dall'inconscio riaffiora, con ciò che da una posizione di soffocamento riemerge raccontando le esperienze personali, le proprie emozioni e la quotidianità nella loro arte. Attraverso di essa esprimono le loro preoccupazioni, i loro disagi, il loro interesse verso i problemi sociali. Prestano la loro attenzione a tutte le contraddizioni nuove che emergono in una società come la cinese, che sta subendo repentini cambiamenti, per via dello sviluppo e della globalizzazione. L'artista cinese in grado di porsi in modo critico di fronte alla propria cultura, si pone sul piano della esplorazione, della sperimentazione, del costruttivo porsi in discussione ogni qualvolta ci si senta vicini alla comprensione. Individualmente ogni artista risponde al mondo differente.

Alcuni, come i pittori Man Lin e Xu Ze, decidono di rappresentare la realtà facendo riaffiorare i caratteristici e tradizionali elementi orientali e rimangono ancorati al figuratismo.

Altri, come Shang Yang e Gang Yifei virano verso l'astrattismo: ma non è l'astrattismo freddo occidentale; ad es. le figure delle montagne e dell'acqua sono riconoscibili.

Yu Li crede che ci sia un legame tra mondo reale visibile e mondo spirituale invisibile. Le sue opere sono influenzate dal post- simbolismo. Quin Ming nelle sue opere racconta come uno scatto fotografico le immagini di un sogno, nel momento in cui stanno per scomparire. Queste immagini emergono da qualchew angolo dell'inconscio.

Liu Xingtao rappresenta il processo di urbanizzazione e di modernizzazione del XXI secolo e il conseguente cambiamento che il popolo cinese sta subendo.

Wang Xiaolu nei suoi ritratti tende a cogliere più che la bellezza dei volti delle persone, le loro emozioni, le loro ansie.

Chen Yun rappresenta la bellezza delle donne, ma anche la caducità di questa bellezza.

Liao Zhenwu si è ispirato al violento terremoto che il 12 maggio 2008 ha colpito Wenchuan. dalle sue opere trapela, attraverso il tono, i colori, la disperazione e il dolore per l'accaduto. La caratteristica comune di tutti questi lavori è la forza con cui si esprimono, alcuni attraverso il colore, altri attraverso la forma e le smisurate dimensioni delle tele. Una sorta di violenza espressiva, all'opposta della delicatezza e dei principi estetici sobri che sono alla base dell'antico stile cinese. Il nuovo linguaggio elaborato raggiunge l'osservatore sorprendendolo, inglobandolo, rendendolo consapevole della propria piccolezza e dei propri limiti, nella ricezione di temi ambigui, ma comuni. Oggi viviamo nell'era della globalizzazione e tutto questo influenza anche la sfera dell'arte contemporanea. I linguaggi artistici delle diverse culture emigrano, si integrano; si elidono le difficoltà di comunicazione. Il linguaggio dell'arte contemporanea, come è testimonianza la mostra "Percorso", tende ad annullare differenze, distanze, confini.

Il Consulente per la Pittura del Comune di Monreale

Dott. Girolamo Mirto