ARTE A MONREALE

Arte


L'ARTE A MONREALE 
Cenni Storici



















dal codice miniato "Vaticinia pontificum"

La tradizione artistica monrealese viene collegata alla fondazione di un imponente Complesso Monumentale-abbaziale, espressione dell'arte normanna in Sicilia. Una creazione, quella di re Guglielmo, che rappresenta il momento culminante di una sintesi fra le componenti latino-occidentale, bizantino-orientale e arabo-islamico.
Il "culto" dell'arte a Monreale è stimolato dalla presenza di questi monumenti, nucleo e fondamento di ogni settore della vita del paese.  
"Poco o nulla sappiamo degli artisti che lavoravano a Monreale fino al '400"; documentata risulta invece la tradizione artistica nel '500 ed oltre, fino al secolo successivo.
Una scuola di artisti ruota attorno alla famiglia Oddo. Il muratore ed architetto Masi Oddo, lavora per molto tempo nel Duomo anche come mosaicista.
Masi Oddo dimora presso la torre denominata la vetriera e alla sua scuola viene lavorata anche la ceramica. Il vero artista è però il figlio Pietro "fornito anche di una buona cultura umanistica e letteraria." Egli perfeziona l'arte del mosaico a Monreale, ripara, in Cattedrale, diversi pannelli in mosaico ma la sua opera più importante è il pavimento dell'ala sinistra del presbiterio.
Alla famiglia Oddo si aggiunge quella dei Nicolosi, Matranga e i fratelli Zerbo. 
Altri artisti lavorano per realizzare commissioni da parte di cittadini privati e Chiese.
A Monreale, l'arte del barocco nel '600 assume esempi significativi. Molte Chiese vengono rinnovate secondo il nuovo gusto: tra gli esempi più interessanti del barocco monrealese, la cappella del Crocifisso, nel Duomo. Costruita su progetto del cappuccino fra Giovanni da Monreale e dove vi lavorano anche vari scultori.
Nello stesso secolo la Sicilia vanta di avere il grande pittore Pietro Novelli. Nasce nel 1603 a Monreale e come il padre amò l'arte.
Importante per il Novelli l'influsso del fiammingo Van Dych: affievolisce i colori e toglie i toni aspri della giovinezza; successivamente lo stile subirà l'influsso del Domenichino e del Ribera. La sua scuola ha numerosi continuatori ma nessuno riesce ad eguagliarlo.
Verso la metà del '700 si nota un risveglio della cultura siciliana. Le condizioni politiche consentono di intensificare i rapporti con la cultura italiana ed europea. L'isola partecipa alle vicende socio-politiche, filosofiche, letterarie, artistiche che investono l'Europa.
Le Accademie italiane e straniere allacciano rapporti tra loro, si intensificano le corrispondenze culturali tra italiani, francesi, inglesi e tedeschi. La Sicilia è meta di viaggiatori stranieri che ne scoprono la bellezza naturale ed il significato, spesso drammatico, dell'arte.
Si diffonde intanto la cultura francese ed ogni intellettuale congiunge  legami alla ricerca urgente di una verità, e non solo.
Monreale, al centro di un vasto rinnovamento di studi, specie nel campo letterario e filosofico. 
"In virtù della Costituzione del 1812, Monreale viene considerata città regia e si inizia un nuovo periodo per la vita civile". Nella prima metà dell'''800, a causa delle condizioni politiche, la cultura monrealese è chiusa in se stessa, senza più contatti. Nella seconda metà dell''ottocento, le tradizioni culturali riprendono vigore e soprattutto per la Pubblica Istruzione. Maurizio Polizzi nel 1877 fa sorgere il "Convitto Guglielmo" nei locali dell'ex Monastero  dei benedettini.
Nella pittura, si distingue Antonino Leto, Giaconia e più avanti, tutta la scuola di artisti che "nelle loro opere attingono ispirazione da Monreale, del suo Complesso monumentale, della visione della Conca d'oro, dell'aria caratteristica della nostra città" (G. Schirò).
"...Artisti, dal loro diverso tempo di realizzazione e di indirizzi estetici.... Li accomuna, all'origine, una uguale carica di sollecitazioni: quel sentirsi, da Monreale, dentro lo spazio più vasto del proprio "durare".. Così fu per il Novelli...e poi per Antonino Leto...pittura che si sostanzia dei fermenti culturali europei e che si attua perciò nei migliori riscontri artistici dell'epoca. Una tensione che non si allenta ma che si rigenera nelle più recenti generazioni di artisti monrealesi, sino ad arrivare ai più validi linguaggi delle odierne avanguardie."(F.sco Carbone) 


Alla vigilia, durante e dopo la seconda guerra mondiale, giungono in Sicilia i primi fermenti del rinnovamento artistico. Cubismo, futurismo, espressionismo, manifestano la complessità dell'arte e soprattutto determinano e qualificano l'identità dei pittori, reduci di una catastrofe mondiale.
Quest'ultima, testimoniata non solo dalle rovine delle città e dai segni fisici dei corpi dilaniati dalle stragi ma anche da una solitudine esistenziale, prigioniera di una coscienza inutile e vuota.
Nessuna concretezza, pone l'uomo di fronte alla creazione di un'opera d'arte letteraria, artistica, filosofica ma soltanto ricerca interiore, bisogno di verità, di liberazione, di risposte. l'angoscia del futuro, spinge l'essere umano nel baratro e perciò, vi è la necessità urgente di acquisire una verità interiore che riscatti l'essere, ormai troppo mortificato.
I pittori, i filosofi, i poeti, i letterati, offrono già il ritratto dell'uomo contemporaneo. L'interscambio dei diversi linguaggi, delle esperienze culturali ed estetiche accomuna ed avvicina popoli lontani in un unico denominatore. Dalla fine degli anni cinquanta, le arti figurative si ritrovano di fronte alla dialettica del realismo-astrattismo. Lo scontro fra le due correnti, porta gli artisti a voler superare i due linguaggi per seguire altri itinerari, fatti di esperienze di vita anche casuali. Raggiungere cioè la realtà, non con le applicazioni di regole e codici imposti ma con l'uso di una materia che significhi oggetto ed enigma. Artisti che sentono la necessità di uscire da questa antinomia, per non perdere la spontaneità creativa e che adoperano un linguaggio pittorico, appartenente all'esperienza dei cubisti, degli espressionisti, degli astrattisti. Si fa avanti, in campo internazionale, il nouveau rèalisme fatto con assemblaggi di elementi. In America, la Pop Art che ironizza la civiltà dei consumi e di cui ci si crede protagonisti. Una dissacrazione della società, in realtà senza valori. La Pop Art americana influisce anche su artisti italiani; si avvicendano e s'intrecciano movimenti e correnti da teorici dell'arte. Altri, tentano invece di dare agli impulsi "pop", forza interiore. Vi è un rifiuto della rappresentazione naturalistica, da parte di quanti scelsero il confronto con il vero e libera reinterpretazione dell'apparenza. Artisti diversi, vicini e lontani ma accomunati dalla volontà di far conoscere i propri racconti, i paesaggi, gli oggetti, le commozioni e le emozioni, le follie  umane, il dramma quotidiano, non prescindendo dall'apparenza delle cose. Non soggezione alla perfezione della realtà ma piuttosto la proposta di una larga leggibilità del mondo in cui l'immagine, l'oggetto implichi tanti perchè al di là della loro esistenza fisica. E già agli inizi degli anni settanta si avverte la tendenza di fare gruppo, nel senso che si trattava di porsi in una posizione critica di fronte alla cultura e alla società imperante che tende a lasciare fuori gli intellettuali e a spingerli nell'individualismo. E' vivo il bisogno di creare un rapporto tra l'artista e la società che, malgrado tutto, considerano ancora viva. E nella ricerca di una verità, ognuno intende conservare la propria libertà d'espressione.  La Sicilia è presente con interscambi filosofici ed estetici. I giovani conoscono molte opere esposte alle Biennali Veneziane. Informazioni e fermenti che servono a dare risonanze positive e negative all'arte in Sicilia. La generazione dal 1936 al 1951 degli artisti siciliani mostra attenzione agli aspetti più stimolanti dell'arte.
Come scrive Giovanni Bonanno: "In molti è forte sia la fiducia nella ricerca di nuove forme e significati, sia la necessità di trovare in un ripiegamento nel passato, le ragioni per una creazione pregna di valenze, rimandi, ironie e riletture della storia dell'arte. In un'arte dischiusa all'universalità contemporanea è da escludere, per il superamento del perimetro insulare, qualunque elemento che tenda a uno specifico di sicilianità. La Sicilia non è una realtà concreta, nè una tipologia agli occhi di memorialisti o peggio di turisti. E' una segreta immagine nel cuore di chi, siciliano, incide, dipinge e scolpisce per diverse regioni d'Europa e d'America. Una struggente icona di luce e di dolore che alimenta la coscienza e il senso creativo: ideale riferimento, sempre nell'essere contraddittorio, di vita e di morte. Sicilia, libera da condizionamento neorealisti e da stilemi figurativi, che possiede, su una struttura stratificata da millenni di storia mediterranea ed europea l'eredità del novecento, così come si è voluta dalla seconda guerra mondiale in poi, sotto il carico di paure atomiche e di incertezze post-moderne... internazionalismo formale in Sicilia, radicalmente votato alla fissazione di una verità che non ha sede in un luogo che pertanto è identica a Cuba, a Tokio, a Copenaghen, a San Paolo, Los Angeles e Palermo... una Koinè di strutture e segni, ovunque identici".





Già a Monreale, in quegli anni, varie esposizioni d'arte riflettono i nuovi fermenti artistici e, in alcuni saggi critici, si poteva così leggere:...l'opera rileva un uomo affascinato dalla realtà ...non come spettatore...ma lavoro di ricerca e di meditazione sui mille meccanismi che legano l'umanità.. troppe volte assassinata. Oppure: ...L'arte di oggi è arte intensamente connotativa: liberatosi dai significati, l'artista tende all'espressione pura; la pittura diviene musica, gioco libero di forme e di colori.

Come riferimento alla tradizione locale, nel 1959 nasce a Monreale, la scuola d'Arte comunale, nel 1962 come sezione staccata per il mosaico dell'Ist. Statale d'Arte di Palermo e nel 1968, Istituto autonomo:Istituto Statale d'Arte per il mosaico("M.D'Aleo")
Ne esce una schiera di giovani Artisti ed un percorso che comprende le botteghe, i laboratori di ceramica e di mosaico, studi d'arte.
Come consolidamento di questa tradizione, l'Amministrazione Comunale nel 1971 ha accettato la donazione della Sig.ra Eleonora Nora Posabella, titolare della Galleria "Il Vantaggio" di Roma che ha voluto onorare la memoria dell'illustre scrittore e critico monrealese scomparso Giuseppe Sciortino offrendo, in diversi momenti e, nel corso degli anni, numerose opere d'arte moderna e contemporanea, di famosi maestri del '900. Lo scopo è stato quello di istituire la Civica Galleria d'Arte, per arricchire il  materiale artistico monrealese, destinata a stimolare energie giovanili ed educare artisticamente e culturalmente tutta la cittadinanza.  
Molti altri pittori, scultori, mosaicisti, ceramisti e, non dimentichiamo, gli artisti che hanno operato, da autodidatta, tutti, con consensi e successi di critica a Monreale e in altre città italiane e all'estero.

R.M.


Testi consultati: 
Giovanni Bonanno "Novecento in Sicilia" Dicembre ed. Serpotta 1990
Giuseppe Schirò "Monreale Capitale Normanna" 1978
Domenico Guzzi "L'anello mancante- Figurazione in Italia negli anni '60 e '70" I° Vol. Editori Laterza anno 2002




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INDICE GENERALE DEGLI ARGOMENTI

INDICE GENERALE
DEGLI ARGOMENTI (POST) 
 del BLOG "MONREALE, L'INFORMAZIONE CULTURALE"
 2011 - 2012 - 2013 - 2014 -... 


ANNO 2011

EVENTI CULTURALI 2009-2010 RIEPILOGO ANTECEDENTE L'ISTITUZIONALIZZAZIONE DEL BLOG    (marzo 2011)
  1. SCHEDA TECNICA DELLE STRUTTURE CULTURALI MONREALESI   (febbraio 2011)
  2. I DIPINTI DEI PITTORI G. VELASCO E P.NOVELLI   (marzo)
  3. LA CIVICA GALLERIA D'ARTE "G. SCIORTINO"   (marzo)
  4. AMELIA CRISANTINO - "NELLO STATO DEL GRANDE INQUISITORE. F. TESTA ARCIVESCOVO DI MONREALE" (1754-1773) UNA PRIMA RICOGNIZIONE (marzo)
  5. IL NOME "MONREALE"   (marzo)
  6. ASSESSORATO ALLA CULTURA   (marzo)
  7. AMMINISTRAZIONE COMUNALE   (marzo)
  8. LA SCUOLA D'ARTE DI MONREALE   (marzo)
  9. OMAGGIO ALLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA   (marzo)
  10. L'ARCHIVIO STORICO COMUNALE   (marzo)
  11. LE ASSOCIAZIONI MONREALESI   (marzo)
  12. MATTHIAS STOMER "ADORAZIONE DEI PASTORI"   (marzo)
  13. LA BIBLIOTECA COMUNALE   (aprile)
  14. IL PARCO REALE DI RE RUGGERO E I SOTTERRANEI DI MONREALE SCOPERTI NEL 1877  di G. MILLUNZI   (aprile)
  15. 1861-2011: 150° ANNIVERSARIO DELL'UNITA' D'ITALIA   (aprile) 
  16. CENNI STORICI SU MONREALE   (maggio)
  17. MOSTRA D'ARTE DI GIUSEPPE PALAZZOLO: "INSTALLAZIONE FOTOGRAFICA"   (maggio)
  18. MOSTRA DI PITTURA DI GIUSEPPA MATRAXIA: "LA MIA TERRA"   (maggio)
  19. LE FONTANE DI MONREALE a cura di  SALVATORE AUTOVINO   (maggio)
  20. IL CHIOSTRO DI MONREALE   (maggio)
  21. STORICHE TARGHE COMMEMORATIVE   (maggio)
  22. I QUARTIERI DI MONREALE   (maggio)
  23. MOSTRA DIDATTICA DI CHIUSURA ANNO SCOLASTICO DEGLI ALLIEVI DELL'ISTITUTO STATALE D'ARTE "M. D'ALEO"   (maggio)
  24. MOSTRA DI PITTURA DI VINCENZO LA BARBERA, ARTISTA AUTODIDATTA MONREALESE   (maggio)
  25. MOSTRA D'ARTE DI ADA SORRENTINO: "PERCORSO ESISTENZIALE NEI GRANDI CICLI PITTORICI"   (maggio)
  26. "INSIEME ALLA RISCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO": PROGETTO DIDATTICO DELL'ISTITUTO STATALE "A. VENEZIANO" (maggio)
  27. PRESENTAZIONE DEL LIBRO DELLA SCRITTRICE MONREALESE AMELIA CRISANTINO: " UNA SETTA ALL'ORIGINE DELLA MAFIA" Sellerio Ed.   (maggio)
  28. EVENTO PROGRAMMATO NELL'AMBITO DELLA TREDICESIMA <SETTIMANA DELLA CULTURA>: "TESORI NASCOSTI, LE GROTTE DI MONREALE"   (giugno)
  29. IL DORMITORIO DEI BENEDETTINI  (giugno)
  30. MOSTRA D'ARTE DI MASSIMO CATALANI "IMMAGINI ED IMMAGINARI DI PITTURA"   (giugno)
  31. DUOMO DI MONREALE, UNA BREVE DISSERTAZIONE   (giugno)
  32. MOSTRA D'ARTE DI ELETTRA SPALLA PIZZORNO :"BORGHI LIGURI E FONDALI MARINI"   (giugno)
  33. "PERCORSO" CHINESE CONTEMPORARY ART EXBITION   (giugno)
  34. MOSTRA D'ARTE DEGLI ALUNNI DELL'IST. STATALE D'ARTE "M. D'ALEO"   (giugno)
  35. MOSTRA MERCATO "TRADIZIONE E CULTURA DELL'ARTIGIANATO SICILIANO"   (giugno)
  36. LE BOTTEGHE D'ARTE DI MONREALE   (giugno)
  37. OMAGGIO ALL'ARTISTA MONREALESE BENEDETTO MESSINA   (luglio)
  38. DEDICATO ALL'ARTISTA MONREALESE ELISA MESSINA   (luglio)
  39. "LIBRI PER MONREALE"  a cura di SALVATORE AUTOVINO   (luglio)
  40. IST. STATALE D'ARTE : "PREMIAZIONE DI FINE ANNO SCOLASTICO"   (agosto)
  41. MOSTRA D'ARTE DI SONJA LUCIEN: "FRAMMENTI DELLA STRADA"   (settembre)
  42. MANIFESTAZIONE SULLA LEGALITA' "IL TRAMONTO DELLA MAFIA E L'ALBA DELLA LEGALITA'   (settembre)
  43. MANIFESTAZIONE CULTURALE "NEL SEGNO DI GUGLIELMO"   (settembre)
  44. 150° ANNIVERSARIO DELL'UNITA' D'ITALIA: I° CONCORSO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE DI MODELLISMO STORICO - "LA STORIA IN VETRINA, UOMINI IN ARMI", ESPOSIZIONI DI CIMELI    (settembre)
  45. SPORT - VISITA A MONREALE DEI CICLISTI DEL RADUNO "SETTIMANA CICLOTURISTICA INTERNAZIONALE A TAPPE"   (settembre)
  46. MOSTRA D'ARTE DI SANDRO BINI: "LA CITTA' DOVE L'ANIMA SI RIVELA"   (ottobre)
  47. MOSTRA D'ARTE DI FILIPPO ROSSI: "UNUM, UNICUM, CONTINUUM" CROMIE E FORME "MOSAICALI" PER INTUIRE IL DIVINO FRA ARMONIE E DISSONANZE   (ottobre) 
  48. OMAGGIO AL MONREALESE ENZO ROSSI, ARTISTA PUPARO   (ottobre)
  49. MOSTRA D'ARTE DI CALOGERO GAMBINO "OGGETTI E SCULTURE IN CERAMICA"   (ottobre)
  50. SILVIO GUARDI', ARTISTA MONREALESE   (ottobre)
  51. INTITOLAZIONE DELL'ARCHIVIO STORICO COMUNALE ALLO STORICO   (ottobre)
  52. MONREALESE GIUSEPPE SCHIRO'   (ottobre)
  53. SANTO DI BIANCA, SCULTORE   (novembre)
  54. 54^ EDIZIONE DELLA SETTIMANA DI MUSICA SACRA A MONREALE   (novembre)
  55. "PARVA NATURALIA", INAUGURAZIONE DELL'ESPOSIZIONE DI OPERE D'ARTE ISPIRATE AL LIBRO PER FUGGIRE DALLA FRENESIA DELLE VOCI URLATE   (novembre)
  56. IL DIPINTO "SANTA CATERINA D'ALESSANDRIA" DI AUTORE IGNOTO DEL '500   (novembre)
  57. MOSTRA D'ARTE DI PINA CIRINO: "I FIORI DEL MIO GIARDINO"   (dicembre)
  58. GLI AUGURI NATALIZI DA MONREALE   (dicembre)
  59. ANTONINO LETO, PITTORE MONREALESE DELLA SECONDA META' DELL'OTTOCENTO   (dicembre)
  60. PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI NATALIZIE   (dicembre)
  61. PARTECIPAZIONE DELL'ARTISTA MONREALE GIOVANNI LETO ALLA 54^ BIENNALE DI VENEZIA-PADIGLIONE ITALIA   (dicembre)
  62. ESPOSIZIONE ARTISTICA DEGLI ARTISTI SALVO DI PIETRA-EZZINA CHOCRI-SALVO SCHERMA   (dicembre)
  63. "PARVA NATURALIA", CERIMONIA DI CHIUSURA: TAVOLA ROTONDA E CONSEGNA DEI CATALOGHI   (dicembre)
ANNO 2012
  1. "CELIA" DI A. VENEZIANO - "LINGUA E STILE NEI VERSI DEL POETA DELL'AMORE DI S. AUTOVINO
  2. DUOMO DI MONREALE, BREVE STORIA
  3. DUOMO DI MONREALE, TECNICA DEI MOSAICI A CURA DI S. TUMMINELLO
  4. GEMELLAGGIO BIBLIOTECA COMUNALE S. MARIA LA NUOVA DI MONREALE E BIBLIOTECA COMUNALE F.LANCIA DI BROLO DI POLIZZI GENEROSA
  5. SALVATORE GIACONIA, "L'OTTOCENTO RITROVATO: PITTURE NASCOSTE DEL MONREALESE A CURA DI G. DAVì
  6. L'ARTE A MONREALE - CENNI STORICI
  7. CODICE MINIATO "VATICINIA PONTIFICUM"
  8. FRANCO NOCERA, ARTISTA
  9. PIERO COSTA, ARTISTA
  10. MERCATO ANTIQUARIATO
  11. PINO ANSELMO, ARTISTA
  12. CARNEVALE A MONREALE 
  13. CAMMINO NAZIONALE DELLE CONFRATERNITE 
  14. FOTO ISTANTANEE 
  15. PORTELLA DELLA GINESTRA, DRAMMATIZZAZIONE 
  16. FRANCO LO COCO, ARTISTA
  17. L'ARCO DEGLI ANGELI
  18. BREVE STORIA DELLA SICILIA DI A. CRISANTINO
  19. OMAGGIO A E. N. POSABELLA
  20. PROGETTO IPAZIA - PRESENTAZIONE
  21. PROMOZIONE DEL TERRITORIO
  22. FESTA DEL CROCIFISSO ANNO 2012
  23. TOTO' MARFIA, "MOSTRA D'ARTE"
  24. OMAGGIO A STEFANO ZUCCARO: ESPOSIZIONE DI OGGETTI E MANUFATTI ANTICHI
  25. SCOUT GRUPPO, MOSTRA DOCUMENTARIA
  26. MONREALE, POESIA E PROSA 
  27. OMAGGIO AD ELEONORA POSABELLA, CERIMONIA DI CHIUSURA
  28. CHIESA MADONNA DELL'ORTO, CONCERTO
  29. M.F. CALIRI, MOSTRA D'ARTE
  30. PINO ANSELMO, ULTIMO SALUTO
  31. LEGALITA': VENTENNALE DELLE STRAGI DI CAPACI E VIA D'AMELIO
  32. PROGETTO IPAZIA 2° INCONTRO
  33. LEGALITA', MANIFESTAZIONE
  34. SINDACO BABY
  35. SCUOLA "P. NOVELLI", ESPOSIZIONE DIDATTICA
  36. PROGETTO LEGALITA' A CURA DEL LICEO "E. BASILE"
  37. IS.ST. D'ARTE - MOSTRA DIDATTICA DI CHIUSURA ANNO SCOLASTICO 2012
  38. LE CHIESE DI MONREALE
  39. XXI CAMMINO NAZIONALE DELLE CONFRATERNITE - MOSTRA D'ARTE
  40. GIOVANNI LETO, ARTISTA MONREALESE
  41. CERIMONIA DI ASSEGNAZIONE DEI TITOLI ACCADEMICI DELLE AVANGUARDIE ARTISTICHE
  42. GIGLIELMO II RE SAGGIO E BUONO A CURA DI SALVATORE AUTOVINO
  43. ELISA MESSINA, ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA: PERSONALE D'ARTE
  44. CIRO PALUMBO, MOSTRA D'ARTE
  45. COLLEZIONE D'ARTE DI E. N. POSABELLA (CATALOGO)
  46. "PIETRO NOVELLI" A CURA DI G. SCHIRO'
  47. LA CIVILTA' DELLO SPETTACOLO. GLI ALBORI di AMELIA CRISANTINO
  48. I^ SAGRA DEL SUSINO (ESTATE MONREALESE)
  49. MAREMAREMAREMARE
  50. MACCHINE D'EPOCA, ESPOSIZIONE IN PIAZZA GIGLIELMO
  51. SILVIO GUARDI', MOSTRA D'ARTE "LE FILIGRANE"
  52. "FRANCESCO TESTA" di AMELIA CRISANTINO
  53. ANTONINO NACCI, ARTISTA MONREALESE
  54. INSTALLAZIONE "UN GIARDINO ESSENZIALE" di FRANCO LO COCO
  55. PROGETTO IPAZIA, 3^ INCONTRO
  56. PALAZZO CUTO'
  57. "L'INDIFFERENZIATO", NUOVA SFIDA DELLA BIOETICA di MARIA RITA FEDELE
  58. MOSTRA ENOGASTRONOMICA E ARTIGIANATO
  59. "GIUSEPPE SCIORTINO"
  60. PROGETTO IPAZIA 4^ INCONTRO
  61. PROGETTO IPAZIA, PREMIAZIONE
  62. MOSTRA D'ARTE "LUX MUNDI"
  63. GIOVANNI LETO, ESPOSIZIONE
  64. MONREALEARTE, MOSTRA D'ARTE
  65. NATALE 2012
ANNO 2013
  1. "SUCCESSI NA VOTA" - MOSTRA D'ARTE
  2. BIENNALE D'ARTE DI PALERMO
  3. RORO', ARTISTA MONREALESE
  4. CHIESE MONREALESI CHIUSE AL CULTO, dal libro di ANTONELLA VAGLICA "DIETRO UN MURO TRA LE CREPE"
  5. COLLETTIVA D'ARTE 
  6. GIORNATA DELLA DONNA
  7. STORIA DELLA CITTA' NORMANNA di G. Schirò
  8. PORTE STORICHE DI MONREALE
  9. GIUSEPPE SCALICI, MOSTRA D'ARTE
  10. MOSTRA SUGLI UFO
  11. IL TABULARIO DELLA COLLEGIATA
  12. FESTA DEL CROCIFISSO ANNO 2013
  13. "MONREALE E L'AREA METROPOLITANA DI PALERMO  a cura di NATALE SABELLA
  14. MARIO LO COCO, MOSTRA D'ARTE
  15. IS. ST. D'ARTE, MOSTRA DIDATTICA DI CHIUSURA ANNO SCOLASTICO 2013
  16. "LA VUCCIURIA", OMAGGIO A GUTTUSO, MOSTRA D'ARTE
  17. "UNA CITTA' IDEALE", MOSTRA D'ARTE
  18. "SAN MARTINO DELLE SCALE, IPOTESI PER UN PARCO METROPOLITANO"  a cura di NATALE SABELLA
  19. TONY SCHIAVO, ARTISTA MONREALESE
  20. GIOVANNI LETO, OPERE RECENTI
  21. ANTIVILLA, VILLA, TORRI
  22. PASQUALE VITIELLO, ARTISTA DELLA COLLEZIONE POSABELLA
  23. "CONCA D'ORO" a cura di NATALE SABELLA
  24. "LA PACE NELL'ARTE", MOSTRA D'ARTE
  25. GIUSEPPA D'AGOSTINO, ARTISTA MONREALESE
  26. GIOVANNI LETO, "MARILYN FOREVER"
  27. MAREMAREMARE
  28. "BENI CULTURALI" a cura di NATALE SABELLA
  29. CAPITELLI DEL CHIOSTRO
  30. TEATRO A SCUOLA: "TROADES" DI EURIPIDE E SENECA
  31. MODELLISMO, "LA STORIA IN VETRINA, UOMINI IN ARMI"
  32. VISITA ALL'ORTO BOTANICO DI PALERMO
  33. GIACOMO D'ANNA, MOSTRA D'ARTE
  34. BEPPE LA BRUNA, ARTISTA MONREALESE
  35. ANTONINO LETO, CENTENARIO DELLA MORTE
  36. "IN NATIVITATE DOMINE", MOSTRA BIBLIOGRAFICA
  37. FIABE SICILIANE, DALLA RACCOLTA DI G. PITRE' di AMELIA CRISANTINO
  38. MUSEO ETNOANTROPOLOGICO
  39. GIOVANNI LETO IN UNA COLLETTIVA D'ARTE

ANNO 2014
  1. MOSAICO A MONREALE, DISSERTAZIONE DI BENEDETTO MESSINA E GIUSEPPE SCHIRO'
  2. "G.SCHIRO'" a cura di  AMELIA CRISANTINO
  3. ANDREA CEFALY, ARTISTA DELLA COLLEZIONE POSABELLA
  4. SAVERIO TERRUSO, ARTISTA MONREALESE
  5. RICORDO (SU MONREALE) DI GUY DE MAUPASSANT
  6. ESPOSIZIONE OPERE POSABELLA, NUOVO ALLESTIMENTO
  7. AFFRESCO DEL NOVELLI (SALONE DELL'EX MONASTERO DEI BENEDETTINI)
  8. "EX LIBRIS" MOSTRA D'ARTE
  9. ANGELO DENARO, MOSTRA D'ARTE
  10. G. TROTTA: MOSTRA D'ARTE DI N. GUILLON E G. AMICI
  11. FESTA DEL CROCIFISSO 2014
  12. ALESSIO LO CONTI, MOSTRA D'ARTE 
  13. IL CIRCOLO ITALIA
  14. ATTILIO GUCCIONE
  15. CARLA HORAT, MOSTRA D'ARTE
  16. ANTICHI MESTIERI A MONREALE 
  17. PRESENTAZIONE DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE COMUNALE
  18. MANIFESTO PROGRAMMA ESTATE 
  19. "ANIME DISPERSE", PRESENTAZIONE LIBRO DI ALESSIA SUTERA
  20. IL CASTELLACCIO DI MONREALE
  21. GIOVANNI LETO, COLLETTIVA D'ARTE
  22. "PAGINE DI VITA SICILIANA" DI MARIANO LANZA
  23. GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 
  24. JENNY SCHILLACI, PERSONALE D'ARTE
  25. ARTE ANTICA, NUOVO ALLESTIMENTO
  26. "IL CIGNO DI TRIQUETRA" (SU ANTONIO VENEZIANO) DI FRANCO GUARNERA
  27. CARRUBELLA, IL QUARTIERE
  28. NATALE 2014
  29. ANPS PROGETTO CON LE SCUOLE
  30. "BRIVIDO D'ORIENTE" DI PINO GIACOPELLI
  31. GLI AUGURI DELL'AMMINISTRAZIONE


ANNO 2015
  1. GIOVANNI LETO, OPERE D'ARTE
  2. RICORDO DI PINO DANIELE
  3. LA NEVE DI FINE ANNO 2014, FOTO
  4. COLLETTIVA FOTOGRAFICA
  5. PIER PAOLO PETTA
  6. GIORNATA DELLA MEMORIA
  7. "SOLSTIZIO" DI ROBERT DEIDER
  8. WORK SHOP SULLA LEGALITA'
  9. SALVINO SPINNATO, ESPOSIZIONE PERMANENTE OPERE D'ARTE
  10. ARTISTI MONREALESI, ESPOSIZIONE OPERE D'ARTE
  11. MARCELLO BUFFA
  12. ECLISSI SOLARE 2015
  13. GIOVANNI LETO, COLLETTIVA D'ARTE
  14. "GUARDARE AL PASSATO PER MIGLIORARE IL FUTURO" DI NATALE SABELLA
  15. NINO RENDA, IL SUO MOSAICO
  16. PRIMAVERA, FOTO
  17. PROGETTO RIGH-ECO
  18. VINCENZO GALATI, OMAGGIO
  19. FESTA DEL CROCIFISSO, CONFERENZA STAMPA
  20. VIDEO FESTA BY G. MOSCHELLA
  21. 25 APRILE, ARTICOLO DI AMELIA CRISANTINO
  22. FOTO FESTA SS. CROCIFISSO 
  23. "GLI INVISIBILI" MOSTRA FOTOGRAFICA
  24. GIUSEPPA MATRAXIA, PERSONALE D'ARTE
  25. PROGETTO RIGH-ECO
  26. "ERA IL 23 MAGGIO DI G. MOSCHELLA
  27. GIUSEPPE SCHIRO' DI AMELIA CRISANTINO
  28. "UN PENSIERO SULLA BELLEZZA" DI NATALE SABELLA
  29. GIORNATA DELL'ARTE A CURA DGLI ALLIEVI IST. D'ARTE M. D'ALEO
  30. PINO GIACOPELLI, POESIE
  31. PIERO CORPACI, PERSONALE D'ARTE
  32. GIUSEPPE MARCHESE, LA SUA ARTE
  33. UNESCO DEL MEDITERRANEO, CONVEGNO AL MUSEO DIOCESANO
  34. OPUS INCERTUM, COLLETTIVA D'ARTE
  35. DIALOGUS ....MOSTRA DI LIBRI A LEPORELLO A CURA DI NINNI GRECO
  36. ESTATE MONREALESE, PROGRAMMA
  37. GIOSUE CAMGEMI, IL MOSAICISTA
  38. BENEDETTO NORCIA, ARTISTA MONREALESE
  39. "IL GRANDE ALBERO" LIBRO DI M .SAPIENZA
  40. MOSTRA D'ART E DI DANIELA ELLA JURCIC
  41. ARTISTA FRANCO PANELLA
  42. ARTISTA GIUSEPPE SARDISCO
  43. 55 ^  ED. MUSICA SACRA
  44. PRESENTAZIONE LIBRO DI C.BOTTA E M. INGRASSIA
  45. GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL'INFANZIA 
  46. GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
  47. GIOVANNI LETO ARTISTA  


ANNO 2016
  1. PRESENTAZIONE LIBRO "SICILIA FATALE" DI AMELIA CRISANTINO
  2. LA NOTTOLA DI MINERVA
  3. 8 MARZO 2016
  4. POESIE, LETTURE A CURA DI MARA TURDO
  5. MANIFESTAZIONE AUTISMO
  6. 3 MAGGIO 2016
  7. LA SCUOLA  ADOTTA UN MONUMENTO
  8. LA NOTTOLA DI MINERVA
  9. GIOVANNI LETO
  10. GLI INVISIBILI
  11. DORMITORIO DEI BENEDETTINI
  12. MOSTRA D'ARTE DI PIERO VILLANTI 
  13. GIOVANNI LETO ARTISTA
  14. COMMEMORAZIONE CAPITANO M. D'ALEO
  15. DOMENICO RENDA
  16. S. MARTINO DELLE SCALE 
  17. IL CASTELLACCIO
  18. I ROMANZI DI M. SAPIENZA
  19. "GIUSEPPINA TURRISI COLONNA" DI AMELIA CRISANTINO
  20. S. ROSALIA
  21. ANGELO CANGEMI
  22. VERSI SOTTO LE STELLE
  23. A. GERBINO "MARALDO O 4 VEDUTE DI MONREALE 
  24. PROMO VIDEO POSABELLA 
  25. CULTURA E ARTE NEL 600 DI G. SCHIRO'
  26. QUANDO INTERNET NON C'ERA. LA RAPPRESENTAZIONE DEL TERREMOTO DI AMELIA CRISANTINO 
  27. MONREALE NELLA CULTURA SICILIANA DEL '700 DI G. SCHIRO'
  28. CULTURA MONREALESE NELL' '800 DI GIUSEPPE SCHIRO'
  29. CULTURA MONREALESE NEL '900 DI G. SCHIRO'
  30. DARIO FO
  31. GIUSEPPE LA BRUNA
  32. BOB DYLAN, PREMIO NOBEL LETTERATURA
  33. INAUGURAZIONE BIBLIOTECA DEI LIBRI DEL FONDO MODERNO
  34. LE FESTE DELLA SICILIA PER FERMARE HALLOWEEN ARTICOLO DI DI AMELIA CRISANTINO 
  35. LIBRO DI P.M. SABELLA "FOTOGRAMMI SOSPESI"
  36. L'ABBAZIA DEI CENTO MONACI  ARTICOLO DI NATALE SABELLA
  37. CATTEDRALE DA SOGNO-INCONTRO CON AURELIO ANGELINI
  38. MANUFATTI ARTIGIANALI-ESPOSIZIONE AL COLLEGIO DI MARIA
  39. LIBR AUGURI 2016-2017
  40. TEATRO PUPIE MARIONETTE
  41. A CRHISTMAS CARD - PROIEZIONE FILM
  42. INCONTRO CON GLI ALUNNI DELLE SCUOLE
  43. MOSTRA D'ARTE DI BENEDETTO NORCIA
  44. NATALE IN CASA CULTURA SANTA CATERINA 

ANNO 2017


  1. OGGI LIBRIAMO...
  2. LABORATORIO ...IN BIBLIOTECA
  3. ROSALIA DAI CAPELLI D'ORO PRESENTAZIONE LIBRO
  4. ARTISTICHE SICILIANITA'
  5. MARIO FRANCESE - INCONTRO/DIBATTITO 
  6. LE PUPE DEL PAGLIARELLI- MOSTRA - RACCONTO
  7. L'ORGIA DEL POTERE-PROIEZIONE FILM DI COSTA GRAVAS
  8. IN RICORDO DI TOTO, PRINCIPE DE CURTIS
  9. FIABE SICILIANE - PRESENTAZIONE LIBRO DI A. CRISANTINO
  10.  OPUSCOLO UNESCO
  11. ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE- PROIEZIONE FILM
  12. MOSTRA ARTISTICA 2UN MARE DI CERAMICA DI PIATTI DI SANTO STEFANO DI CAMASTRA
  13. L'INQUISIZIONE E' DONNA : PERFORMANCE TEATRALE
  14. EMIGRAZIONE:PROIEZIONE FILM
  15. CATTEDRALI DI CEFALU' E MONREALE. ARTICOLO DI N. SABELLA
  16. LA 391 TRADIZIONALE FESTA MONREALESE DEL SS CROCIFISSO
  17. LA SILENTE COLPA DEL PECCATO DI A. M. SCIURBA
  18. DI GRAMMATICA NON SI MUORE - PRESENTAZIONE LIBRO DI MASSIMO ROSCIA
  19. SULL'AUTISMO - EVENTO DI SENSIBILIZZAZIONE
  20. CONCERTO DA CAMERA IN BIBLIOTECA
  21. G. PITRE' ESPOSIZIONE LIBRI
  22. PUPI SICILIANI- ESPOSIZIONE LIBRI
  23. SICILIA- ESPOSIZIONE LIBRI
  24. CARRETTO SICILIANO- ESPOSIZIONE LIBRI
  25. MOSTRA D'ARTE DI GIUSEPPE LA BRUNA
  26. LIBRI IN BIBLIOTECA - ESPOSIZIONE
  27. LUIGI PIRANDELLO - ESPOSIZIONE LIBRI
  28. U CICLOPU PRESENTAZIONE LIBRO DI G. PIRANDELLO, DRAMMA SATIRESCO DI EURIPIDE
  29. FOTO STORICHE DI MONREALE
  30. ARGOMENTO MUSICCA - LIBRI IN BIBLIOTECA
  31. VITA E GESTA DI GUGLIELMO II DI FRANCESCO TESTA
  32. LA ROSALIA- POEMA EPICO DI PETRU FUDDUNI
  33. IL GIORNO CHE I MORTI PERSERO LA STRADA DI CASA DI A. CAMILLERI
  34. STRANIERI PRESENTAZIONE LIBRO DI ANDREA COZZO
  35. PREMIO NOBEL 2017 A KAZUO ISHIGURO 
  36. GIORNATA UNESCO DELLA FILOSOFIA
  37. I CENTO PASSI DI M. T. GIORDANA OMAGGIO A LUIGI MARIA BURRUANO
  38. COLLEZIONE DI OPERE ARTISTI MONREALESI IN BIBLIOTECA
  39. LA ZAMPOGNA MONREALESE
  40. VIAGGIU DULURUSU DI MARIA SS E LU PATRIARCA S. GIUSEPPE IN BETLEMME-NARRAZIONE TEOLOGICA DI B. ANNULERU
  41. BABBO NATALE GIUSTIZIATO DI CLAUDE LEVI STRAUSS
  42. ENSEMBLE VOCALE

ANNO 2018 

IL SOGNO DI GUGLIELMO  di Gildo Matera
ESPOSIZIONE LIBRI IN BIBLIOTECA
INAUGURAZIONE DELLA NUOVA INSEGNA MUSIVA DEL LICEO D'ARTE "M. D'ALEO"
PRESENTAZIONE LIBRO "LA DURA MEMORIA DELLA SHOA di Carmelo Botta e Fr.sca Lo N
PRESENTAZIONE LIBRO  "FIMMINI" di Antonella Vinciguerra
LE TEMATICHE ESPOSTE IN BIBLIOTECA
LA TEMATICA <DONNA>
ESPOSIZIONE ED INAUGURAZIONE DEI TACCUINI DI VIAGGIO
LIBRI DI W. SHAKESPEARE IN ESPOSIZIONE 
LA'ADDIO A GILLO DORFLES COLUI CHE HA INSEGNATO COSA è IL KITSCH
L'ADDIO A WILLIAM HAWKING FAMOSO PER I SUOI STUDI SUI BUCHI NERI SULLA COSMOLOGIA QUANTISTICA E SULL'ORIGINE DELL'UNIVERSO.
I TEMPI di Antonino  Buttitta
IL POETA Ignazio Buttitta
LEZIONI per TACCUINI DI VIAGGIO
PROTEGGERO' QUESTA CITTA', (SUL CROCIFISSO DI MONREALE), di Giuseppe Schirò
DINAMICHE STORICO EVOLUTIVE DEI RIONI POZZILLO E CARRUBELLA  di Natale Sabella
PRESENTAZIONE LIBRO SU PEPPINO IMPASTATO
PRESENTAZIONE LIBRO DI POESIE DI MATTEO LAMIA
ARTICOLO: SALE, SPEZIE E VINO PER UN BANCHETTO DI MARISA BUSCEMI E LIBRO DI APICIO: MANUALE DI GASTRONOMIA
IL GIORNALE L'ORA
OMAGGIO A ARETHA FRANKLIN
ARTICOLO SU INGE FELTRINELLI, LA REGINA DELL'EDITORIA
LA RIVOLTA DEL 7 E MEZZO
A. CAMILLERI. CONVERSAZIONI SU TIRESIA




                                                                                                                             









SALVATORE GIACONIA

Arte


L'OTTOCENTO RITROVATO: 
pitture nascoste del monrealese Salvatore Giaconia 
(1825-1899)
a cura di Giulia Davì

Allievo di Giuseppe Patania, pittore palermitano che "può legittimamente apparire come elemento di confluenza e di filtraggio delle esperienze che lo avevano preceduto e come sedimentazione di quelle che dal Continente erano venute diffondentesi lungo la penisola in elaborazioni spesso artificiose e non sempre convincenti", il monrealese Salvatore Giaconia porta a compimento i suoi canoni artistici a Roma dove si reca nel 1847 e dove combatte per la costituzione della Repubblica romana (1849).
Sulla scia del maestro, e sia pure nei decenni successivi, anch'egli "riuscì ad attuare quel compromesso tra la pittura edonistica, pittura mitica, storica, religiosa, che fu di decennio in decennio, il mutevole ideale della prima metà del secolo", come dimostrano, ad esempio, le due gustose tele con il supplizio di fra Romualdo e suor Gertrude e con il martirio di suor Gertrude oggi custodite presso la Galleria Regionale di Palazzo Abatellis (Palermo) e l'inedita piccola tavola con la realistica rappresentazione di uno scorcio della caratteristica processione del SS. Crocifisso di Monreale, oggi in collezione privata monrealese, che presenta peraltro sul retro un pregevole studio, sempre attribuibile allo stesso artista, che riproduce il chiostro dei benedettini della cittadina normanna. 
Opera di spontanea osservazione naturalistica dal tratto deciso e dalle incisive, sia pur sfaldate, tonalità cromatiche, sembra legarsi a talune esperienze pittoriche di Michele Catti o del conterraneo Leto, per cui appare plausibile proporre una datazione allo scorcio del XIX secolo. Ad un periodo precedente, ma pure maturo dell'attività del pittore e sempre in linea con le correnti artistiche del tempo, quando la sua pittura diviene sempre più evanescente e luminosa, risalgono le rappresentazioni che decorano il cimitero monumentale di Monreale, ancora oggi parzialmente conservate.
Nel 1865 l'architetto Giovan Battista Filippo Basile riceve, infatti, l'incarico di realizzare la citata opera secondo un progetto che egli realizza contestualmente alla partecipazione al concorso per il teatro Massimo di Palermo nel periodo compreso tra il 1865 ed il 1867.
In particolare, l'ingresso monumentale dello stesso " è costituito da un cancello a tre elementi, il cui disegno archiacuto rinvia, per sottrazione, alla soluzione del portico a tre fornici del cimitero di Caltagirone... Abbandonati i riferimenti all'architettura siculo-normanna, Basile procede in questo cimitero sul filone dell'architettura gotica francese anche se non rinuncia alla manipolazione delle forme e degli elementi caratterizzanti.
I due padiglioni del suddetto ingresso sono decorati da due pitture a tempera, poste all'interno di una finta finestra, raffiguranti rispettivamente L'Angelo della Morte e L'angelo della Resurrezione. 
Le opere, edite dall'Accascina nel suo fondamentale scritto sull'ottocento siciliano, comprendevano pure nello stesso cimitero una pittura con L'Addolorata, oggi non identificata. 
I dipinti, definiti "di sapore preraffaellita" da Riccobono-Spadaro, sono racchiusi entro finte finestre archiacute, a simulare uno sfondato spaziale, e presentano, a sinistra l'angelo detto comunemente della "Morte", ma che meglio potrebbe definirsi "messaggero della giustizia divina, come simboleggia la spada posta al suo fianco. Con tunica rossa, fascia celeste e calzari, simboli questi dell'immanente e quindi attributi legati al mondo terreno, indica con l'indice della mano destra il suolo, verso cui volge pure lo sguardo e regge con la mano sinistra la clessidra con cui viene misurato e scandito il tempo della vita mortale. A destra di chi entra nel sacro recinto è, invece effigiato l'angelo della "Resurrezione" con tunica bianca, colore della festa celeste, e drappo rosso, simbolo di regalità e di vita. Il volto dell'angelica figura, dalle sembianze estatiche, ha lo sguardo rivolto verso l'alto ed impugna con la mano destra la tromba del Giudizio universale. L'indice della mano destra indica, a sua volta, il cielo. E pure gli sfondi delle due pitture assecondano l'inclinazione ed il richiamo all'umano ed al divino delle stesse con una resa coloristica più forte e naturalistica quello di sinistra e più sfaldata ed eterea quello di destra. La scelta del tema biblico delle raffigurazioni, oltre che dal luogo dell'ubicazione rientra, peraltro, a pieno titolo, fra quelli favoriti dei preraffaelliti, di cui anzi costituisce una predominante.
Le raffigurazioni angeliche monrealesi, il cui stile è pure influenzato dalla corrente del simbolismo, si configurano, quindi, come piene trasposizioni pittoriche del decadentismo pittorico italiano. Pur ostentando quindi il Giaconia in queste composizioni il rifiuto di ogni accademicità, non riesce tuttavia a nascondere la sua profonda conoscenza dell'arte italiana e di quella siciliana in particolare: a cominciare, per citare solo alcuni snodi focali, dagli angeli di Juan de Matta, del Quartararo, di Mario di Laurito, del Giordano, per giungere, passando dalle angeliche identità del secondo manierismo isolano, ai superbi esemplari di Guido reni, presente in Sicilia, attraverso varie repliche e copie ed all'Angelo Custode, copia da Antiveduto Grammatica, oggi custodito presso la Galleria Regionale di Palazzo Abatellis. Il tutto naturalmente filtrato tramite la robusta lezione del "compaesano" Pietro Novelli che proprio nelle raffigurazioni degli angeli raggiunge talune delle sue vette più eccelse. E basti citare per tutti l'arcangelo Gabriele dell'Annunciazione del Museo Diocesano di Palermo e l'Angelo Custode già nella chiesa di S. Maria dell'Orto in Monreale.




-Monreale, Sala Rossa del Palazzo di Città-

Opere del pittore monrealese dell''800 
SALVATORE  GIACONIA 




 Ritratto del Pittore monrealese Pietro Novelli (1603-1647) di Salvatore Giaconia 

 Ritratto del filosofo Benedetto D'Acquisto (1790-1862)di Salvatore Giaconia 

 Ritratto del filosofo Vincenzo Miceli (1733-1781)di Salvatore Giaconia

Ritratto del poeta monrealese Antonio Veneziano (1543-1593)di Salvatore Giaconia



ARTE E MECENATISMO
Il pittore Salvatore Giaconia e il Comune di Monreale nel XIX secolo

NOTA DOCUMENTARIA 
DALL'ARCHIVIO STORICO COMUNALE







GEMELLAGGIO BIBLIOTECHE


G E M E L L A G G I O


 LA BIBLIOTECA COMUNALE "S. MARIA LA NUOVA" DI MONREALE


LA BIBLIOTECA COMUNALE "F. LANCIA DI BROLO" DI POLIZZI GENEROSA



La F.I.L.D.I.S., Federazione Italiana Laureate e Diplomate Istituti Superiori, è un'Associazione che ha radici antiche,  attualmente riconosciuta dalla Commissione per le Pari Opportunità, con lo scopo di valorizzare le attività professionali, studiare ed incoraggiare la soluzione dei problemi sociali, attraverso la collaborazione con altre organizzazioni femminili. 
Sin dal 1922 la Federazione si affiliò alla IFUW (International Federation of University Women), grazie all'impegno di gruppi di donne universitarie che volevano operare per il progresso sociale ed economico della donna.
Nel Gennaio 2010 la Federazione inaugura una Sezione a Monreale nei locali della Galleria Civica "G. Sciortino"-Complesso Monumentale "Guglielmo II" alla presenza del Sindaco Avv. Filippo Di Matteo. Promotrice dell'iniziativa la Prof.ssa Grazia Turdo. Erano presenti, tra gli altri,  l'Avv. Liana Tubiolo, Presidente Nazionale; la prof.ssa Ida Rampolla del Tindaro, Coordinatrice Relazioni Europee; la Prof.ssa Mariolina Quiligotti Cordio, Segretaria Nazionale e Consigliere della FILDIS di Palermo; la Prof. ssa Eleonora Gracetta, Segretaria della Sezione di Palermo, l'On.le Avv. Salvino Caputo , Presidente della Commissione Attività Produttive della Regione Siciliana.
L'idea del gemellaggio tra le due Biblioteche nasce per valorizzare scambi letterari e culturali tra gli studenti Universitari e di ogni ordine e grado, organizzando Convegni, Premi Letterari ecc..
Nel settembre del 2010, a Polizzi Generosa, alla presenza del Sindaco Patrizio David e del Sindaco di Monreale Avv. Filippo Di Matteo e di altre personalità, viene sottoscritto un Protocollo d'Intesa per sancire  il gemellaggio tra le due biblioteche.
L'iniziativa culturale ha radici storiche profonde in quanto il Duca Federico di Baviera, studioso e letterato, era stato nominato dal Comune di Polizzi Generosa, Deputato al Parlamento Nazionale nel 1848 e, S.  E. Mons. Lancia di Brolo, Arcivescovo di Monreale, aveva deciso di donare insieme ai due fratelli, Corrado e Giuseppe, la ricca Biblioteca del fratello Federico al Comune di Polizzi Generosa.

Recentemente nei locali dell' Aula Consiliare del Complesso Monumentale "Guglielmo II", si è tenuto lo scambio della visita culturale del Sindaco di Polizzi Generosa  Patrizio David al Sindaco di Monreale Avv. Filippo di Matteo. Parecchi gli interventi relativi all'importanza degli scambi culturali e della lettura dei libri fondamentale per la conoscenza e l'approfondimento individuale. Numerose le scolaresche e i dirigenti scolastici dei due territori.
La cerimonia culturale si è conclusa con la visita alla splendida Biblioteca del Fondo Antico, al piano superiore dell'ex Monastero Guglielmo II. 










Mosaici del DUOMO DI MONREALE, la tecnica:




 MOSAICI DEL DUOMO DI MONREALE, descrizione e tecnica utilizzata

a cura di Salvatore Tumminello
Direttore Artistico del Laboratorio "Le Absidi" di Monreale


LABORATORIO D'ARTE DI SALVATORE TUMMINELLO




"Lungo la strada che da Palermo conduce a Monreale, alzando lo sguardo, adagiata su un poggio, noterete la struttura poderosa delle Absidi del Duomo di Monreale. Si ergono maestose mettendosi in bella vista, sovrastando la Conca d'oro e la città di Palermo. Sono state definite la Absidi più belle d'Europa: giochi geometrici, intreccio di archi a sesto acuto, rosoni bicolori dai disegni ad intarsio ed inserzioni di pietra lavica, sono alcune delle caratteristiche salienti che ne abbelliscono la struttura compositiva.
Naturalmente, lungo il percorso non passano inosservate le fontane settecentesche fatte costruire dall'Arcivescovo Mons. Francesco Testa. Queste, distribuite lungo la salita che da Palermo conduce a Monreale, hanno avuto non solo la funzione di abbellire il percorso, ma di rendere più confortevole il viaggio al viandante di allora, che privo di mezzi di locomozione si apprestava ad incamminarsi per tale via...
Spostandoci nella piazza Guglielmo II, inquadrata tra le due Torri gigantesche, la facciata del Duomo presenta un prezioso portale che racchiude le gigantesche imposte divise da pannelli in bronzo che narrano storie del Vecchio e del Nuovo Testamento. Ai lati una deliziosa cornice presenta delle lesene con disegni floreali a bassorilievo, altri motivi geometrici con inserzioni a mosaico. Opera di Bonanno Pisano (1185) è chiamata la porta del Paradiso. Se avete la fortuna di capitare in visita a Monreale in uno dei tanti momenti solenni in cui all'interno del Duomo viene celebrato un matrimonio, certamente questa sarà l'occasione più propizia per entrarvi, poichè in tale occasione verrà aperta la porta del paradiso. Varcandone la soglia, il turista che attende qualcosa di grandioso non resterà deluso. L'interno del Duomo, si presenterà ai suoi occhi come uno dei più alti e significativi monumenti dell'arte bizantina del periodio normanno in Europa. Le sue pareti adorne di splendidi mosaici narrano le storie dell'Antico e del Nuovo Testamento. L'immensa navata centrale culmina con il grande arco trionfale in un crescendo architettonico che sembra indurre l'osservatore a focalizzare lo sguardo verso il catino absidale, in cui domina la maestosa figura del Cristo Panteocratore. Per dimensioni supera di gran lunga quelli analoghi del Duomo di Cefalù e della Cappella Palatina di Palermo. La decorazione parietale e pavimentale si dispiega per oltre settemila metri quadrati, dando allo spettatore una sensazione di attonita meraviglia. A questo punto mi piace ricordare il giudizio espresso dal Bettini quando descrive l'incanto del visitatore che, affacciandosi sull'amplissima navata centrale e ..."Procedendo verso il lontano e fermo occhio luminoso dell'Abside..., si sente avvolto da ogni parte dell'irradiazione continua dei colori dei mosaici che, sotto l'incrociarsi delle luci irrompenti dalle opposte finestre al sommo delle pareti, tingono il vastissimo, liquido spazio interno della navata della loro palpitazione incessante e si riflettono sul pavimento dalle incrostazioni marmoree ricche e traslucide".
Dopo questa breve presentazione, ritengo interessante data la mia diretta esperienza di mosaicista, far conoscere in estrema sintesi alcuni aspetti della tecnica di esecuzione impiegata nel vastissimo parametro musivo
Fra i metodi di lavorazione ricordiamo il metodo diretto, che è quello che ha interessato i mosaici di Monreale. Secondo la testimonianza dei restauratori e dell'architetto Naselli-Flores, che ha curato la direzione artistica nell'ultima campagna di restauri che va dal 1963 al 1980, gli strati di malta ove venivano allettate le tessere erano generalmente due, ma talvolta tre o uno solo, ed adottavano il seguente metodo.
La parete veniva solcata da profonde scalpellature, al fine di facilitare la stesura del primo strato di malta; dopo la presa, la superficie veniva resa ruvida mediante intaccature eseguite con la cazzuola e vi si applicavano sopra gli strati di allettamento che comprendevano le tessere musive. Sia nel primo che negli altri strati di malta venivano amalgamate pagliuzze tritate e chiodi. L'uso della paglia era espediente assai noto, serviva a dar maggiore tenacità alla malta attaccata al muro. Quanto ai chiodi venivano posti in alcune parti con modanature architettoniche. Sempre secondo la testimonianza dei restauratori, nel corso dei distacchi compiuti negli anni, venivano rinvenute sinopie disegnate direttamente sul parametro murario. Si trattava certamente di schizzi destinati a rappresentare, non tanto una guida per il mosaicista, quanto una prova generale che consentiva di verificare su scala reale ed eventualmente calibrava in modo diverso una serie di aspetti pertinenti, per esempio, ai rapporti decorazione-architettura o ancora decorazione-fruizione. I disegni preparatori risultavano delineati con nitidezza sull'ultimo strato di allettamento. I colori che generalmente venivano identificati erano il rosso, il rosso scuro, il giallo chiaro, il giallo ocra, il nero, il grigio. Secondo una prassi assai consolidata, si riteneva che la gamma cromatica impiegata nei disegni preparatori era piuttosto ricca ma che corrispondeva alle stesure musive secondo raggruppamenti fondamentali. In altri termini, tra disegno preparatorio e mosaico esisteva una corrispondenza cromatica di carattere generale, ma non particolare, in quanto la varietà cromatica dei disegni preparatori risultava meno differenziata rispetto ai mosaici che presentavano un numero maggiore di colori e tonalità. Attualmente nei più prestigiosi laboratori musivi la tecnica che viene adoperata è chiamata metodo con legantwe provvisorio diretto e da riporto. E' il metodo certamente più raffinato di comporre mosaici, è quello correttamente usato dai restauratori di mosaici antichi, quando sono costretti a strapparli dai muri ove si trovano per rimetterli poi sullo stesso muro una volta effettuate le riparazioni.
E' certamente il metodo che io preferisco e che ho sempre utilizzato per comporre i miei lavori. Sinteticamente la tecnica di questo metodo è la seguente: come prima cosa se si vuole ottenere una riproduzione di un mosaico antico o moderno si può procedere in questa maniera: si prende una fotografia del mosaico e si fa un'ingrandimento quanto lo si desidera; vengono riportati i colori dell'originale ottenendo così il cartone. Si appoggia sul cartone una velina da spolvero e vi si riporta il disegno. Si ripassa il segno ad inchiostro copiativo anche sul rovescio della velina, la quale verrà appoggiata sull'impasto di calce. Si fa una malta di calce viva senza sabbia e la si distende amalgamandola su di un supporto precedentemente preparato, (se il supporto deve contenere un mosaico di una certa dimensione essendo che la lavorazione avviene in posizione verticale, per evitare che la calce molle tenda a scivolare, conviene armare con della rete metallica il supporto). In questo impasto si fa aderire la velina che lascia sulla calce fresca la traccia del mosaico che si vuole riprodurre.
Ora, tenendo il disegno accanto al modello, il mosaicista comincia ad applicare le tessere che può rivedere e modificare in un tempo relativamente lungo, mantenendo umida la calce del letto di posa con opportuni accorgimenti.
Ultimata la composizione, si fanno aderire alla superficie le tele per mezzo di colle animali o sintetiche. Questa fase di lavoro deve essere eseguita con la massima attenzione; ad esempio è necessario lasciare la tela lenta in modo da farla penetrare nelle depressioni del mosaico poichè da questo dipende la riuscita del distacco. Quando la colla sarà asciugata, si esegue lo strappo, si toglie il mosaico dal supporto provvisorio operando con apposite leve di metallo.
Si appoggia in piano la superficie del mosaico staccata e si comincia la pulitura del retro tessera togliendo l'impasto di calce. Dopo aver pulito le tessere dall'impasto di calce, tenendo la parte rovesciata rivolta verso il mosaicista, si delimita il mosaico con aste di legno che si fissano al piano con morsetti e si versa sulle tessere un impasto di legante definitivo. Una volta asciutto, il mosaico viene pulito con spugnature, incollato su di un'asticella di legno compensato e così incorniciato.
Se la composizione musiva risulta di una certa dimensione il modo di strappare il mosaico da questo fondo e di riportarlo sul muro è un problema del mestiere, poco comodo e molto delicato. Bisogna operare con la sezionatura. Si incide la tela con un bisturi o una taglierina segnando di volta in volta il pezzo da strappare. Il taglio dovrà essere fatto seguendo possibilmente il disegno sia esso ornato figurato o geometrico e se gli spazi sono grandi seguendo la tessitura.
Segue la numerazione del pezzo e prima dello stacco l'esecuzione dei contrassegni di richiamo utili poi al momento della riapplicazione. Segue la pulitura dei retri del mosaico. A questo punto la fase più delicata del lavoro è stata eseguita. Il mosaico così preparato può essere facilmente trasportato e riapplicato anche in altra sede o addirittura su supporti leggeri e componibili senza peraltro notare le giunture fra un pannello e l'altro."




PREPARAZIONE DELLA MALTA PER L'ALLETTAMENTO DEL TASELLATO, PREPARAZIONE DELLE PARTI STACCATE MEDIANTE STESURA SUL RETRO DI MALTA SEMI-LIQUIDA

Tale operazione è necessaria per la perfetta aderenza del pezzo al sostrato. La ricollocazione inizia dal basso verso l'alto così di pezzo in pezzo eseguendo la stessa operazione si otterranno frammenti perfettamente incastrati fra loro formando un unico pezzo e via via fino al completamento finale. Infine dopo una ulteriore pressione delle tessere sulla malta si aspetta che si asciughi. Quando verrà effettuata la pulitura staccando la tela con spugnature di acqua calda, il tutto risulterà uniforme come era nel supporto provvisorio poichè non avendo subìto perdite e dilatazioni, riassume la sua tessitura e spaziatura assorbendo automaticamente le linee di tagli.
















DUOMO DI MONREALE

DUOMO DI MONREALE 
Breve storia













La Bolla di papa Lucio III del 1183, elogia la rapidità dei lavori di costruzione del Duomo di Monreale, di alcuni edifici circostanti (Palazzo Reale e Monastero), concede alla Chiesa il titolo di Metropolitana, di Chiesa-Madre di una provincia ecclesiastica: l'abate del monastero ha il titolo di Arcivescovo.
Giungono da Pisa i battenti in bronzo di Bonanno Pisano, successivamente quelli di Barisano da Trani.
Alla morte di Guglielmo II (1189) il Complesso non era ancora stato ultimato e all'Abbazia, vengono sottratti beni e privilegi, riconquistati nel tempo con tanta fatica. 
Intanto nel Tempio, trovano sepoltura il padre e la madre di re Guglielmo, poi egli stesso e i suoi fratelli Ruggero e Arrigo.
Nel periodo angioino in Sicilia, Carlo D'Angiò fa deporre alcuni dei resti di Luigi IX il Santo, re di Francia, morto di peste a Tunisi. 
Seguono una serie di restauri per il soffitto in legno, i pavimenti, il coro, l'organo, i mosaici. Fra le aggiunte e le varianti, la sacrestia (fine '400 primi del '500), il porticato laterale, la Cappella di San Benedetto, quella di San Castrenze e del Crocifisso. Con Alfonso de Los Cameros si sostituiscono le finestre, costituite da lastre di piombo traforate con vetri; Luigi Veladier crea l'altare maggiore d'argento dorato (1773).
Seguono "episodi funesti": cade il portico della facciata e messo in opera da Ignazio Marabitti di Palermo; un fulmine nel 1807, spezza la torre destra; nel 1811, l'incendio del soffitto, organi, coro, le colonne delle tombe dei re Guglielmo; danneggiati altri sepolcri.
L'atteggiamento liberale dei re Normanni verso le componenti etniche e religiose delle popolazioni sottomesse, si ritrova anche sotto l'aspetto artistico.
Numerose sono infatti le testimonianze architettoniche e decorative dei bizantini e degli arabi: nel Duomo di Monreale, gli elementi latini (la navata tripartita da colonne), bizantini (la crociera del transetto a pianta quadrata priva di cupola), arabi (le arcate a ogiva, la decorazione e la conformazione del soffitto), normanni ( la robustezza delle strutture delle due torri alle estremità della facciata). Arabo e bizantino: la parte superiore della facciata esterna e le absidi, dal tono chiaroscuro, archi ciechi semiacuti, colonnine e rosoni. 
Il portone principale formato da 42 formelle in bronzo modellate da Bonanno Pisano raccontano le storie dei due testamenti: dalla Creazione di Adamo al Cristo in trono che benedice il mondo.
Il portone laterale con battenti in bronzo di Barisano da Trani: 28 formelle con figurazioni sacre e mitologiche.
L'interno del Duomo è a tre navate, la centrale è la più ampia.
Le 18 colonne sono in granito, sormontate da capitelli figurati; il pavimento marmoreo, si eleva simbolicamente verso l'altare maggiore. Lateralmente al presbiterio, a sinistra, la sede riservata alle autorità politiche e religiose, a destra, quella arcivescovile.
L'abside centrale è fiancheggiata da due absidiole, quella di destra detta diakònikon (luogo riservati ai diaconi), quella di sinistra pròtesis (dove il clero si preparava ai riti).
Nel tempio, vennero aperte alcune cappelle, la più antica quella di San Castrenze, Protettore di Monreale; di un secolo posteriore, la Cappella del Crocifisso; da questa, si passa al Tesoro con oggetti d'arte.
Dall'opposto lato del transetto, si entra nella cappella di San Benedetto.

L'opera musiva doveva tenere conto della fede cristiana, dei fatti  significativi della vita di Cristo, raffigurati nei luoghi più importanti del tempio: abside e presbiterio; le altre vicende, negli spazi rimanenti, le navate.
L'illustrazione dei mosaici del duomo inizia dall'abside centrale: a centro il Cristo onnipotente (dal greco Pantokràtor) circondato da creature semidivine (a due ali arcangeli, a sei ali cherubini o serafini con quattro teste simboleggianti i quattro evangelisti; i discepoli (apostoli); i continuatori ( vescovi e santi).
Nella parete sottostante, la Madonna col Bambino fra due arcangeli e gli apostoli. Nella fascia inferiore, le figure dei 14 santi e sante. Accanto all'abside maggiore le due absidiole: Pietro, il principale degli apostoli e Paolo, il maestro delle genti.
Lo spazio antistante l'absidiola destra è detto diakònikon, il busto di Cristo Emanuele (dal greco: Dio è con noi) circondato da quattro cherubini. Nel catino dell'absidiola, S. Pietro seduto in trono  benedice con la mano destra e con la sinistra tiene il libro dei Vangeli e le simboliche chiavi, tutt'attorno raffigurate le vicende della sua vita: la Caduta di Simon Mago per comando di Pietro - preghiera di Paolo e la Crocifissione di S. Pietro.
Nell'absidiola sinistra (pròtesis), storie di San Paolo: che consegna lettere a Timoteo e Sila per la conversione dei popoli -  i discepoli calano S. Paolo dalle mura di Damasco per liberarlo dalle mani dei giudei - il sacerdote Anania battezza Saulo che prende il nome di Paolo -  su Paolo scende il raggio dal cielo che porta lo Spirito Santo in forma di colomba.
Dalla sezione centrale del transetto, prende inizio il ciclo cristologico - dall'Annuncio a Zaccaria al Battesimo di Cristo; transetto destro - dalle tentazioni di Cristo al Giudizio di Pilato; transetto sinistro - dalla salita al calvario alla Pentecoste; navatella destra - dal Risanamento della donna di Cana alla Moltiplicazione dei pani e dei pesci; navatella sinistra - dalla Guarigione della donna curva alla Guarigione del figlio del centurione.
Le pareti della navata centrale narrano i fatti dell'Antico Testamento. Storie disposte su due piani, uno superiore e uno inferiore.
Piano Superiore, parete destra: dalla Creazione del Cielo e della terra  ad Adamo nel paradiso terrestre. Sul retrofacciata: creazione di Eva ed Eva presentata ad Adamo.
Parete sinistra: da Eva tentata dal serpente a Noè che ordina di edificare l'arca.
Piano inferiore, parete destra: dalla Costruzione dell'arca ad Abramo che ospita i tre angeli e Distribuzione di Sodoma.
Parete sinistra: da Dio che ingiunge ad Abramo di sacrificare Isacco alla Lotta di Giacobbe e l'Angelo.
Molte altre le figurazioni che arricchiscono il tempio: angeli, apostoli, santi, vescovi, evangelisti, dottori della Chiesa, martiri, eremiti, diaconi, profeti. 
Non manca il ricordo del fondatore del Duomo, re Guglielmo II.
Neppure trascurato il tessuto decorativo mosaicato: vasi floreali, fregi ornamentali, intrecci geometrici.



Testo consultato: Il Duomo di Monreale - testo di Sandro Chierichetti