DOMENICO RENDA





in ricordo dell' ARTISTA MONREALESE


DOMENICO RENDA

"Segni e linguaggio"

.............. " M'interessano le persone, specie se di sesso femminile, ma più ancora le altre forme...come "oggetto di pittura".
Chi vuole sapere di più su di me, cioè sull'artista... Osservi attentamente i miei dipinti per rintracciarvi chi sono e cosa voglio".  ........................................................................................! !!!!)
Domenico Renda


 Domenico Renda - IL PARTO - tempera e china su carta cm 24x33


 Domenico Renda - ESIBIZIONE -  Tempera e china su carta cm 24x33


 Domenico Renda - MATERNITA' - Tempera e china su carta cm 24x33


 Domenico Renda - L'ODALISCA - Tempera e china su carta cm 24x33


 Domenico Renda - I PROBLEMI DELLA PSICHE - Tempera e china su carta cm 24x33


 Domenico Renda - COIFFEUR POUR DAMES - Tempera e china su carta cm 24x33


 Domenico Renda - IL PESCE E AL LUNA - Tempera e china su carta cm 24x33


 Domenico Renda - I DUE GEMELLI - Tempera e china su carta cm 24x33



Domenico Renda nasce a Sciara il 20 Marzo del 1967. 
Si è diplomato presso l'istituto tecnico Industriale di Palermo. 
Scopre il suo innato amore per la pittura all'età di quattordici anni. Ama dipingere con mezzi più disperati, utilizza tutto ciò che trova a portata di mano: matita, inchiostro di china, penna, carboncino, pennello, le dita, matite colorate, pastello, terra. 
Usa colori ad acquarello, a tempera, acrilico raramente i colori acrilici, soggetti astratti, poi i paesaggi che interpreta in modo personale, comincia anche a ritrarre dei nudi femminili, che egli ama più di ogni altra cosa.
Infine ritrae in chiave caricaturistica e fumettistica, pittori famosi ormai scomparsi, questi soggetti costituiscono la sua ultima produzione. L'artista, con il tempo attraverso i suoi dipinti, spera un giorno di riuscire a far  parlare di sè!

Un triste giorno Domenico Renda decide, con un insano gesto, di metter fine alla sua vita terrena.







"Colore, elemento dello spazio, suono, elemento del tempo, movimento, sviluppo nel tempo e nello spazio: sono le forme fondamentali dell'arte e costituiscono le quattro dimensioni dell'esistenza..."
L'arte prende i suoi elementi dalla natura e l'esistenza, la natura stessa e la materia vivono ed operano in perfetta unità. L'artista esalta la natura in tutta la sua esistenza, l'amore per essa lo spinge a copiarla ed a interpretarla. Il sentimento di bellezza che dà la forma di una pianta o di un paesaggio o il sentimento sessuale che ci procura il corpo di una donna, si svolge ed opera nell'uomo secondo la sua sensibilità, procurando emozioni particolari che producono determinate forme. L'intenzione è riunire tutte le esperienze in una sintesi che unita alla funzione delle loro condizioni naturali costituisca una manifestazione propria dell'essere. 
La pittura diventa così uno strumento di rappresentazione dello spostamento progressivo della sensibilità, quindi stato mentale e stato psicologico si fondono in un'immagine che opera sulla fermentazione dei dati visivi. Il subcosciente, ricettacolo di tutte le immagini, alloggia le nozioni riguardanti la natura dell'uomo. Così la pittura diventa un processo di aggregazione di vari elementi figurativi ed astratti, processi mentali ed organici, espliciti ed allusivi, combinati tra loro senza soluzione di continuità. I motivi, che inducono l'artista autodidatta Domenico Renda ad esprimersi, risiedono nel piacere di fare pittura, svincolati dalla tirannia della novità, anzi affidata alla capacità di utilizzare le più diverse "maniere" per arrivare all'immagine: il corpo diventa un sistema di segni e lo spazio diventa il luogo privilegiato dove l'artista celebra se stesso e la sua profonda solitudine.
Il risultato è una sorta di ricerca interiore che accoglie dentro di sè tutte le vibrazioni e le emozioni insite nel progetto dell'opera che conduce ad una manifestazione completa dell'essere, depurata dagli aloni esistenziali della vita e da quelli proverbiali dell'arte.
INA MICELI


Mimmo Renda, pittore autodidatta, ha frequentato l'Istituto Tecnico Industriale di Palermo diplomandosi Perito elettronico. Durante questi anni, a contatto con l'ambiente artistico monrealese, ha cominciato a dipingere, spinto dalla necessità di esprimere con i colori, molto congeniali alla sua indole taciturna, un mondo interiore fatto di forme e oggetti astratti. Da qui il passo è breve per sperimentare con coerenza e caparbietà nuove espressioni pittoriche che lo portano ad arricchire il suo innato senso artistico ed espressivo. La sua più recente produzione lo pone nell'ambito di una ricerca neofigurativa, dove la figura, l'uomo, non sono fine a se stessi ma in rapporto con la natura, con il paesaggio, con la città.evocata in chiave di decantazione, non rumorosa e strillante, ma quasi vuota, dove l'uomo diventa protagonista irreale in un contesto complessivo metafisico. Ancora le sue opere su carta, gouaches di piccole dimensioni, ci fanno rivivere  momenti di alta liricità: uomini piccoli piccoli, quasi ripresi dalla pittura romantica veneziana, in atteggiamenti di vita quotidiana, sono immersi in un paesaggio fatto di cose minime; una palma,una casetta con montagna, una barca al mare, il tutto fatto con colori essenziali, che ci riportano in una dimensione che non è la nostra attuale, ma altra.
SILVIO GUARDI'


Pittore essenzialmente mediterraneo, legato emotivamente alla sua terra, rappresenta nella maggior parte delle sue opere, paesaggi stilizzati ma ricchi di fascino esotico che emanano visioni profonde della realtà. Mimmo renda nella sua produzione, ha scelto il tripudio multicolore della natura. I colori si liberano nella luce stupefacente per profumare di essenze le favole lievi della sua ispirazione.
In alcuni suoi quadri le palme e gli arbusti, dipinti con stile sobrio ed ingenuo, rappresentano l'animo sensibile ed innocente di un giovane artista che sa esprimere impressioni naturalistiche che riescono a trasmettere un fascino autentico. In altre tele emergono volti di amanti  inseriti in uno spirito gioioso di composizione dove in un contenuto astratto e informale, affiorano uomini e donne uniti in una sensualità mediata dal gusto decorativo. In altre opere l'artista guizza in ghirigori spaziali sostenuti da uno scheletrico astratto dal quale affiorano elementi tipici della sua evocazione. Il virtuoso dominio del colore, ricco di valori cromatici e magiche tonalità e il dinamico plasticismo della composizione, affascinano nella loro piacevole immediatezza e spontaneità e presentano, nell'arte di Mimmo Renda, immagini pittoriche capaci di suscitare una magica rivelazione.
SALVATORE AUTOVINO



Renda Domenico è un boscaiolo.
Il contatto con la natura lo ispira a "cantare" con la matita, con l'inchiostro e con i colori.
Con tanta semplicità si diletta a fare vedere agli altri, ciò che egli vede o sogna.
Realtà irreali, che realizza con "evidente ingenuità".
Disegnare e dipingere è per l'artista realizzarsi e godere.
l'Arte ha questo potere.
Lo so per esperienza personale.
Porgo, per il suo avvenire, tantio auguri di sempre meglio.


 (BENEDETTO MESSINA)
MESSI DETTO

Giovane artista siciliano vissuto per breve tempo.
Se l'arte è davvero l'espressione dei propri sentimenti quelli più profondi, quelli che spesso non si raccontano, Domenico Renda nei suo bozzetti e caricature ha espresso il racconto della sua anima. 
Ancestralmente in continua ricerca di una figura fondamentale, l'artista riempie il suo vuoto esistenziale rappresentando figure sobrie ed eleganti ed insieme corpose e succulente. Eros, maternità, creazione cosmica sono i temi preferiti di Domenico Renda. L'equilibrio sociale e familiare non basta a quietare il suo'animo irrequieto.

ANONIMO