SICILIA
ED
ALTRE
LEGGENDE
Successi 'na vota
Una collettiva dove la
storia diviene leggenda
Nell'interessarmi alla miriade di
leggende che narrano dei tempi remoti della Sicilia, quando ancora non esisteva
la scrittura e poi, tradotte graficamente da narratori famosi o meno noti, ho
sempre sondato i significati reconditi nascosti all'interno della
mitologia o dalle leggende, perché sono
sempre stato convinto che quel narrare fantasioso, colto o popolare, altro non
fosse che una trasposizione parallela alla storia ufficiale. La storia “alta”,
quella dei grandi studiosi si distingue notevolmente dalla cronaca, questa
segue passo passo l’evento , la storia risente inevitabilmente delle epoche,
delle condizioni politiche degli stessi storici. Quindi una narrazione “colta”
di fatti e misfatti, non immediati, visti e rivisti nel tempo, una narrazione
puntuale di nome e di date, per l’accaduto bisogna affidarsi all'onestà
intellettuale dello storico. Ebbene, il popolo detto minuto, ha compreso la
differenza fra storia “ufficiale” e tradizione popolare che ha vissuto,
sofferto o goduto ogni sfaccettatura di fatti e misfatti, sfrondati da idee
filosofiche e speculative che alternano inevitabilmente la realtà.
Quest’insieme di racconti della
mitologia alla storia più recente scaturiti dalla feconda fantasia popolare ci
appaiono a una prima analisi ingenui, riconoscendone la saggezza, ma
null'altro, tradizioni inevitabilmente popolari
dal contenuto religioso, sospeso equamente diviso tra fede e
scaramanzia, saghe cavalleresche che narrano di imprese fantastiche e sublimi
nel tentativo nobile d’affrancarsi
dall'oppressione di popoli invasori più propensi al saccheggio che al
bene dei conquistati. Racchiudendo nell'evidente purezza d’animo, una stirpe
nel contempo “vecchia e fanciulla”, il mio pensiero è racchiuso dentro un
lunghissimo arco di tempo durante il quale ho dedicato gran parte della mia
vita, a tentare di comprendere l’anima di un popolo sospeso tra realtà e sogno,
ma principalmente il significato recondito della straordinaria civiltà della
Terra di Sicilia.
Una Terra che ha generato fatti reali
e storici, e da questi scaturiti, come naturale compendio di una natura che al
sogno affida ogni speranza di riscatto da una sorte maligna, quasi un maleficio
partorito dalla mente perversa di una delle tante divinità che presiedono al
destino degli uomini. Un dio invidioso delle infinite bellezze di un’isola nata
dall'ispirazione di un poeta e condannata all'attesa, senza tempo,
dell’intervento di un altro dio a riscattare, per l’eternità,pianto, stenti ed
ingiustizie nella visione di una Terra e una natura che, forse, ha visto
all'origine la creazione dell’uomo e la sua cacciata da un Paradiso che, prima
o poi, tornerà a donare pace e felicità all'umanità intera, quando tutto sarà
compiuto e si tornerà a vivere nell'armonia e nell'incanto di un ritrovato
Eden.
CLAUDIO ALESSANDRI
Esposizione artistica
Rocco Micale - Colapesce
M. Felice Vadalà - S. Rosalia
Angela Sarzano - Alfeo e Aretusa
Angelo Denaro - Trinacria perduta
Antonella Farinella - Evanescente Fata Morgana
Antonella Stillone - La rabbia di Polifemo
Arturo Stabile - L'agave
Caterina Mazzara - La Fata Morgana
Caterina Vicari - La grotta delle colombe
Caterina Tamburello- Aci Rosso
Caterina Salemi- Quando le donne avevano la coda
Dora Flavianna- Aretusa
Elena Vavaro- La Metamorfosi di Colapesce
Fabio Vivona -Sciddi e Cariddi
Francesco Collura L'eroe
Ivana Mancini -L'isola ferdinandea
Liliana Errera- L'isola che non c'è
: Laura Riccobono - senza titolo
Manlio Geraci - Cchiu si campa e cchiu si sapi
Maria Lo Duca- Korè
Marisa Battaglia - L'isola Ferdinandea
Maurizio Scaldara - Eolo dimorava a Lipari
Mezzatesta Domenico -Il castagno dei cento cavalli
Mimmo Serio - Il ratto di Proserpina
Miriam Buttiglieri - La santuzza
Naire Feo- Il nido di Colapesce
Nanci Sofia - Proserpina
Peppe caiozzo - Aci e Galatea
Piera Ingargiova - Il tempo dell'agave
Salvatore Previti - Locchio dell'oracolo
Tiziana Ardagna - La leggenda di Colapesce
Tiziana Viola Massa -Aci e Galatea
Valeria Lo Dico - La baronessa di Carini
Vincenzo Ognibene - Giufà