LA GROTTA DI MONREALE
EVENTO PROGRAMMATO NELL'AMBITO DELLA TREDICESIMA
"SETTIMANA DELLA CULTURA"
"SETTIMANA DELLA CULTURA"
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I sotterranei di Monreale, Il Parco di Re Ruggero)
Giorno 14 Aprile c.a. nei locali di Villa Savoia, è stata presentata una conferenza stampa relativa all'iniziativa "Tesori nascosti: La grotta di Monreale".
Il Sindaco Avv. Filippo Di Matteo ha parlato della documentazione esistente nel nostro Archivio Storico che ci offre la possibilità di approfondire lo studio e la conoscenza di questi luoghi. Si tratta di un manoscritto dell'Arch. G. B. Basile risalente al 1877, "I sotterranei di Monreale" e di un volumetto contenente l'indagine geologica del 1950 effettuata da un gruppo di speleologi.
Il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura On. Avv. Salvino Caputo, ha invece sottolineato l'importanza di migliorare il percorso sotterraneo per dare l'opportunità a chiunque volesse visitare e conoscere questa parte di storia, ancora una volta testimonianza preziosa dei nostri antenati.
Ritagli di quotidiani degli anni passati che documentano notizie sulla grotta.
Fra i presenti, il Direttore della Scuola Nazionale speleologia C.A.I. Totò Sammataro che rileva l'importanza di far conoscere la grotta dal punto di vista ambientale. Didatticamente bella ed interessante, egli dice, poichè il luogo presenta lati da studiare, da approfondire; essa si distingue in diverse parti, alcune anche pericolose a causa di distacchi improvvisi. Fa inoltre una breve descrizione a partire dagli anni sessanta informando che ad oggi, strutturalmente è molto cambiata. La roccia risulta sabbiosa e, i distacchi improvvisi hanno realizzato delle sezioni. Informa inoltre dell'esistenza di un ruscelletto e purtroppo di alcune infiltrazioni. Fa sapere infine che la parte più bella della grotta è quella finale.
Presente anche la Dott.ssa Donatella Gueli, Dirigente Unità Operativa IV Beni Paesistici Naturali e Naturalistici del C.R.C.D.Introduce il suo intervento dicendo che l'iniziativa s'inserisce nella settimana della cultura e che la scelta dell'idea nasce dal fatto che in genere si dà poco spazio ai beni naturalistici. Non si può valutare un bene più o meno secondo il valore: ogni bene deve essere divulgato.Questa volta l'iniziativa doveva presentare l'aspetto culturale ed ambientale.Le grotte, ambiente naturale d'eccellenza.Si trattava di divulgare, non solo l'aspetto naturalistico ma i tanti aspetti scientifici che risiedono nelle grotte: valore archeologico, geologico, antropologico.Tutti aspetti che verranno affrontati, studiati proposti in un Convegno coinvolgendo soprattutto le Scuole.Accenna al fenomeno del carsismo in Sicilia e a Monreale, del fenomeno erosivo e costruttivo. La grotta, lunga m. 150, è un bene accessibile; importante coinvolgere il CAI per l'assistenza delle visite guidate. Fa sapere che questa grotta è carsica e che si conserva ancora bene. Non è molto grande, è piccola e non c'è molta circolazione: ecco perchè bisogna visitarla a gruppi e non da soli.Vi è umidità molto elevata, stillicidi, acqua.