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BREVE STORIA DEI CALENDARIETTI 
di 
Antonino Pavone





Solo chi si è lasciato mezzo secolo di vita alle spalle, può rievocare l'emozione intima trasmessa da quei capolavori di gusto ed eleganza che furono i calendarietti tascabili, con i fogli tenuti insieme da un leggiadro cordocino di seta con nappa, offerti in bustine trasparenti di carte velina e spesso profumati d'essenze penetranti.
Oggetti ormai anacronistici ma proprio per questo degni d'essere rivalutati e non solo dai tanti colezionisti che con feticista goduria continuano a trattarli con la cura e la dedizione che di solito si riserva ai gioielli d'inestimabile valore o agli animali in via d'estinzione.
Tanta dedizione per i nostri....eroi è meritata e ha una profonda ragion d'essere. In tempi in cui internet e cellulari e persino radio e tv erano larvate utopie, follie tecnologiche allo stato puro, essi aiutarono i nostri avi a vivere un pò meglio condendo un'esistenza spesso dura con il sale della fantasia e dell'immaginazione. 
Non furono infatti, e a lungo, dei semplici prodottio commerciali o pubblicitari, il cadeau di fine anno per clienti di riguardo, ovvero il subdolo strumento di propagandeinsinuanti e occulte. No. Costituirono il biglietto d'ingresso in un mondo poetico e romantico che l'inesistenza degli attuali mezzi di comunicazione rewndeva semmai ancor più ampio e sconfinato. In certi ambienti-nei viollaggi rurali ad esempio o nelle suburre urbane,- rappresetnavano un autentico passpartourt,talvolta l'uico, per i paradisi fittizi del sogno. Una sorta di tessera d'adesione al culb dei viveur... sia pur di poche pretese. Saebbe tuttavia riduttivo circoscrivere a fattori emotivi e sentimentali, le ragioni che li rendono prziosi. I calendarietti possiedono anzitutto un valore documentale: hanno attraversato un secolo abbondante di vita, dal 1880 al 1980 almeno. 
hanno superato guerre, rivoluzioni, sciagure e trionfi. Hanno illustrato fatti ed episodi lieti e tragici, inmmortali ed effimeri, le grandi imprese come le gioie domestiche di intere gwenerazioni.. Tuttio.
Esprimono ideali intrinsecamente estetici. Disegnati da autori spesso collocati in precisi movimenti e correnti artistiche, riflettono in maniera chiara l'evoluzione degli stili pittorici e letterari coevi, dal Libety all'Art Decò, dalla Scapigliatura al Futurismo, all'avanguardia e oltre. Molto oltre.
Palesano le mode e i costumi delle comunità nelle quali si diffusero e che in certi casi contribuirono a determinare. I calendarietti profumati dei barbieri, ad esempio, traducevano in immagini il contenuto delle chiacchiere tipiche dei saloni. Furono anche un fattore economico non trascurabile. Una voce attiva dell'industria tipografica. Ne venivano stampati a milioni di esemplari  ogni anno , davano lavoro  a centinaia di persone e generavano un giro d'affari complessivo di svariati miliardi
Per questo e per altro, per molto altro, meritano rispetto e attenzione. A quanti vorranno ripercorrere l'appassionante epopea, quest'opera e dedicata.




























































































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