MERCATO DELL'ANTIQUARIATO
A
MONREALE
Progetto Grafico di Rocco Micale
FESTA
di
S A N C A S T R E N Z E
PATRONO DELLA CITTA' DI MONREALE
11 FEBBRAIO 2012
STORIA - San Castrenze, Vescovo di Cartagine, visse in Africa intorno al 480 d.C., durante la persecuzione vandalica che intendeva punire e torturare i Cristiani, con l'obiettivo di far perdere loro la fede.
Tra i Cristiani deportati vi era anche Castrenze.
Il supplizio preparato dai tiranni era quello di farli morire in fondo al mare ma avvenne il miracolo: anzichè affondare, la nave non appena cominciò a percorrere le onde, arrivò in Campania e il Vescovo Castrenze si fermò a Volturno dove svolse il suo apostolato fino alla morte avvenuta l'11 febbraio alla fine del V sec.
A San Castrenze sono riconosciute due guarigioni: la liberazione di un uomo posseduto dallo spirito del male e il salvataggio di una nave carica di persone.
Nel 1065 la diocesi di Volturno fu unita a quella di Capua e nel 1176, Alfonso, l'Arcivescovo di Capua, trattenne il teschio per la sua Cattedrale e fece dono a Re Guglielmo II del corpo del Santo, le cui reliquie furono deposte sotto l'altare maggiore della Cattedrale di Monreale.
Da allora San Castrenze fu invocato come patrono della città.
Da allora San Castrenze fu invocato come patrono della città.
Nel 1595 il Cardinale Ludovico II Torres fece erigere in Cattedrale la Cappella di San Castrenze con le reliquie in un'urna in argento cesellato, fatta costruire dal Cardinale Cosimo Torres.
Nel 1499, al tempo del cardinale Giovanni Borgia, fu eretta la Chiesa di San Castrenze con annesso il Monastero delle monache benedettine e nel 1508, Alfonso II d'Aragona, Arcivescovo di Monreale, figlio di Ferdinando, durante la festa del Santo, ordinò una fiera di otto giorni.
Il Monastero fu distrutto nel 1934 per l'edificazione di nuovi edifici pubblici; oggi rimane soltanto la Chiesa. Ad unica aula, con decorazioni in stucco di scuola serpottiana.
ESPOSIZIONE
PRESSO L' EX MONASTERO "GUGLIELMO II"
PRESSO L' EX MONASTERO "GUGLIELMO II"
Aula Consiliare
Il Grafico del Comune, Rocco Micale; l'Assessore alla Cultura Lia Giangreco, promotrice dell'iniziativa; un' espositore; il consulente del Comune Mario Micalizzi;
r.m.