Chi ERA
PINO ANSELMO
La scelta artistica di Pino Anselmo è fortemente legata a Monreale dove è nato nel 1942.
Ultimati gli studi presso l'Istituto Statale d'Arte di Plaermo (dove ha conosciuto il Maestro Alfonso Amorelli, al quale è rimasto vicino fino alla scomparsa, 1969), ha conseguito il Diploma all'Accademia di Belle Arti di Palermo, sezione Pittura. Ha quindi, insegnato discipline pittoriche nell'Istituto Statale d'Arte di Monreale.
Esordisce come pittore nel 1959, partecipando ad alcune collettive, prima a carattere regionale e, successivamwente, nazionale ed internazionale consweguendo vari premi e segnalandosi per la sua versatilità e la sua rigogliosa invenzione attraversata da trame dinamiche vagamente futuriste e da sorgive effusioni esplorative.
Con il grande M° Alfonso Amorelli ha collaborato alla esecuzione di scenografie in occasione di alcune rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa e Segesta e per alcune scene del film "Il Gattopardo" per la regia di Luchino Visconti.
Nel 1962 realizza, su progetto dello scenografo Piero Zuffi le scene per "Ecuba" e "Jone" al Teatro Greco di Siracusa e decora alcune scene del film "Il Gattopardo"per la regia di Luchino Visconti. Nello stesso anno e poi nel 1964 è chiamato a curare l'arredamento della "Rassegna Internazionale delle Attività subacquee" di Ustica collaborando anche alla sistemazione del locale Museo Civico.
Nel 1966 porta a compimento, su progetto dello scenografo Lucio Lucentinio, le scene per "I Sette a Tebe" e per "L'Antigone" al Teatro Greco" di Siracusa.
Nel 1967 esegue alcune scene per "La Pace" di Aristofane al teatro Greco di Segesta.
Nel 1967 la RAI gli dedica una "Intervista" nella rubrica "Sette Arti".
Nel 1969 e nel 1971 la Televisione Italiana si interessa alla sua opera con due interessanti Servizi: i Documentari televisivi "Monreale, la storia e la vita artistica di una città" e "Professioni di domani per i giovani di oggi", entrambi a cura del regista Giordano Repossi.
Ha curato, altresì, l'arredamento della "Rassegna Internazionale delle Attività subacquee" e la sistemazione del Museo Civico di Ustica. ha restaurato le opere musive del Monumento ai Caduti di Monreale, del Matranga, subito dopo, i mosaici e le vetrate liberty del Palazzo delle Assicurazioni di Venezia di Via Cavour a Palermo; ha realizzato il grande pannello musivo (16x3m) esposto, nel 1992, in occasione delle "Colombiadi" al Palazzo Ducale di Genova:
Ha tenuto mostre personali in Italia (presso Enti pubblici e privati) e all'Estero; U.S.A., (Siria: Museo di Damasco; Germania (Museum Niemburg).
Sue opere si trovano presso Enti pubblici e privati.
Ha conseguito prestigiosi premi ed importanti riconoscimenti.
Della sua opere di pittore e mosaicista si sono interessati artisti e critici d'arte come Alfonso ed Herta Amorelli, Giovanni Cappuzzo, Francesco Carbone, Bianca Cordaro, Melo Freni, Pippo Gambino, Aldo gerbino, Pino Giacopelli, Franco Grasso, Mamdou Kacklan, Frauke Krabe, Alfredo Marsala Di Vita, Vincenzo Monforte, Agata Pistone Etna, maria Poma Basile, Eduardo Rebulla, Giordano Repossi, Albano Rossi, Gemma Salvo Barcellona, Giuseppe Servello, Giuseppe Schirò, e molti altri.
Dal suo ultimo catalogo "una pittura dove il senso del colore è sovrano: Pino Anselmo - dalla figurazione all'astrazione - Mostra personale di Pino Anselmo presso l'ex Monastero Complesso Monumentale Guglielmo II di Monreale
Esordisce come pittore nel 1959, partecipando ad alcune collettive, prima a carattere regionale e, successivamwente, nazionale ed internazionale consweguendo vari premi e segnalandosi per la sua versatilità e la sua rigogliosa invenzione attraversata da trame dinamiche vagamente futuriste e da sorgive effusioni esplorative.
Con il grande M° Alfonso Amorelli ha collaborato alla esecuzione di scenografie in occasione di alcune rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa e Segesta e per alcune scene del film "Il Gattopardo" per la regia di Luchino Visconti.
Nel 1962 realizza, su progetto dello scenografo Piero Zuffi le scene per "Ecuba" e "Jone" al Teatro Greco di Siracusa e decora alcune scene del film "Il Gattopardo"per la regia di Luchino Visconti. Nello stesso anno e poi nel 1964 è chiamato a curare l'arredamento della "Rassegna Internazionale delle Attività subacquee" di Ustica collaborando anche alla sistemazione del locale Museo Civico.
Nel 1966 porta a compimento, su progetto dello scenografo Lucio Lucentinio, le scene per "I Sette a Tebe" e per "L'Antigone" al Teatro Greco" di Siracusa.
Nel 1967 esegue alcune scene per "La Pace" di Aristofane al teatro Greco di Segesta.
Nel 1967 la RAI gli dedica una "Intervista" nella rubrica "Sette Arti".
Nel 1969 e nel 1971 la Televisione Italiana si interessa alla sua opera con due interessanti Servizi: i Documentari televisivi "Monreale, la storia e la vita artistica di una città" e "Professioni di domani per i giovani di oggi", entrambi a cura del regista Giordano Repossi.
Ha curato, altresì, l'arredamento della "Rassegna Internazionale delle Attività subacquee" e la sistemazione del Museo Civico di Ustica. ha restaurato le opere musive del Monumento ai Caduti di Monreale, del Matranga, subito dopo, i mosaici e le vetrate liberty del Palazzo delle Assicurazioni di Venezia di Via Cavour a Palermo; ha realizzato il grande pannello musivo (16x3m) esposto, nel 1992, in occasione delle "Colombiadi" al Palazzo Ducale di Genova:
Ha tenuto mostre personali in Italia (presso Enti pubblici e privati) e all'Estero; U.S.A., (Siria: Museo di Damasco; Germania (Museum Niemburg).
Sue opere si trovano presso Enti pubblici e privati.
Ha conseguito prestigiosi premi ed importanti riconoscimenti.
Della sua opere di pittore e mosaicista si sono interessati artisti e critici d'arte come Alfonso ed Herta Amorelli, Giovanni Cappuzzo, Francesco Carbone, Bianca Cordaro, Melo Freni, Pippo Gambino, Aldo gerbino, Pino Giacopelli, Franco Grasso, Mamdou Kacklan, Frauke Krabe, Alfredo Marsala Di Vita, Vincenzo Monforte, Agata Pistone Etna, maria Poma Basile, Eduardo Rebulla, Giordano Repossi, Albano Rossi, Gemma Salvo Barcellona, Giuseppe Servello, Giuseppe Schirò, e molti altri.
Dal suo ultimo catalogo "una pittura dove il senso del colore è sovrano: Pino Anselmo - dalla figurazione all'astrazione - Mostra personale di Pino Anselmo presso l'ex Monastero Complesso Monumentale Guglielmo II di Monreale