SINDACO BABY




COMUNE  DI MONREALE
Provincia di Palermo

COMUNICATO STAMPA

FRANCESCA MICELI E’ IL PRIMO  SINDACO BABY




E’ una ragazza, Francesca Miceli, il primo sindaco baby eletto a Monreale. 
Ad eleggerla sono stati gli alunni dell’Istituto Comprensivo "Guglielmo II", la Scuola  che ha lanciato per prima  l’iniziativa di dar vita ad una giunta e ad un consiglio comunale composta da studenti , accolta con entusiasmo dal sindaco di Monreale Filippo Di Matteo e dall’assessore alle Politiche giovanili Giuseppe La Corte che stamane hanno presenziato alla cerimonia svoltasi nella Sala Consiliare "Biagio Giordano", messa a disposizione dal Comune di Monreale. Prima della chiusura dell’anno scolastico, si proseguirà alla composizione della giunta e del consiglio comunale. “Siamo contenti di questa iniziativa portata avanti con entusiasmo ed interesse dalla scuola "Guglielmo II" – ha dichiarato il sindaco Di Matteo- Oggi, purtroppo,  spesso i giovani non partecipano alla vita politica della città e di questo ne siamo fortemente dispiaciuti; questi momenti sono importanti in quanto servono ad avvicinare i giovani alle Istituzioni”. 
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alle Politiche Giovanili Giuseppe La Corte, il quale ha parlato anche della istituzione della Consulta giovanile e di tanti altri progetti che hanno l’obiettivo di diffondere fra i giovani un maggiore senso di appartenenza alla vita amministrativa della loro citta’. Da parte del dirigente scolastico dell’Istituto Rosa Sinagra, è stata lanciata la proposta di continuare questo percorso anche nelle scuole superiori dove questi ragazzi continueranno il loro percorso didattico. A chiusura della manifestazione il sindaco Baby, ha esposto il suo programma realizzato in sinergia con i compagni dove sono stati elencati i punti salienti per una maggiore vivibilità, che riguardano in particolar modo: il rispetto dell’ambiente, la pulizia e la raccolta dei rifiuti  soffermandosi in modo particolare su una campagna di sensibilizzazione che riguarda la raccolta differenziata ed, infine, la gestione degli spazi pubblici da mettere a disposizione dei ragazzi e l’edilizia scolastica.